Il Bisonte Firenze torna alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive, e lo fa nell’occasione più importante, contro una diretta concorrente per le posizioni di media classifica: i tre punti servivano come il pane, anche per tenere lontana la Zanetti Bergamo, e sono arrivate al termine di una partita quasi perfetta, con un solo piccolo momento di sbandamento che è costato il terzo set. Ma d’altronde in campo c’è anche l’avversario, e le ragazze di Turino hanno dato del filo da torcere alle bisontine, protagoniste comunque di un’ottima prova di squadra: Cambi ha messo in doppia cifra tutte e cinque le attaccanti, con la solita monumentale Nwakalor (26 punti col 45% in attacco e 5 muri) ben coadiuvata da Guerra, al rientro dopo il problema fisico che l’aveva tenuta out a Conegliano e nominata MVP del match (12 punti e 2 ace), ma anche da Van Gestel (10 punti col 59% di efficienza in ricezione) e dalle due centrali (10 punti a testa, con Alberti al 61% in attacco e Kone al 64%), senza dimenticare il solito preziosissimo apporto in seconda linea di Venturi e Panetoni.
“Avevo fatto un discorso ben preciso alle ragazze, che ultimamente andavano in ansia dopo aver perso il primo set: questa è una mentalità che con la pallavolo si sposa molto male, e oggi lo hanno capito. Quando si gioca per vincere la partita, se il risultato viene più o meno tondo è una cosa su cui ragionare a posteriori: contavano i tre punti e sono arrivati. Era importante vincere perchè con questa iniziano una serie di gare che sono più alla nostra portata, e anche per onorare quello che di buono abbiamo fatto fino a oggi. Sprazzi di ottimo gioco se ne sono visti così come si erano visti in parte anche nelle ultime partite: sono situazioni che viviamo più in allenamento che in partita, dove risultano ancora ballerine, ma se riusciamo a prendere ritmo di gioco, le andremo a sistemare”.
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