La Consar Ravenna entra nello scorcio finale della prima parte di stagione, scandito da cinque partite di campionato e dalla vetrina di Coppa Italia, con i quarti di finale a Perugia (fissati per mercoledì 27 gennaio alle ore 18) contro la Sir Safety Conad, appena incontrata domenica scorsa. E il primo ostacolo all’orizzonte nel match in programma domani sera, alle 19.30 all’AGSM Forum di Verona è quella Nbv Verona, che al momento occupa l’ottavo posto in classifica con 22 punti e lo stesso numero di partite giocate della Consar.
“Da qui alla fine affronteremo tutte le partite che ci restano da giocare con lo stesso atteggiamento – assicura Marco Bonitta – propositivo e con alte motivazioni. Non abbiamo un obiettivo specifico, ma vogliamo disputare ogni partita al massimo delle nostre possibilità, che è stata poi la maniera che ci ha consentito di conquistare 13 punti che sono molto soddisfacenti per noi. E’ chiaro che qualche possibilità di vittoria in più o in meno è determinata anche dalla forza dell’avversario. Verona all’andata ci ha battuto in maniera molto netta, giocando un’ottima partita e questo dà l’idea dell’impegno che ci attende. La squadra si è allenata molto bene e sono fiducioso che possiamo dire la nostra a Verona”.
Consar ancora senza Grozdanov (in casa scaligera mancherà Asparuhov), tra i protagonisti in Israele della sua nazionale ormai vicina a conquistare un pass per i prossimi campionati europei. Nella prima poule di qualificazione, il centrale della Consar ha griffato 15 punti con 2 ace e due muri nel primo match vinto dalla Bulgaria contro l’Austria per 3-1 e ha messo a segno 8 punti nella seconda gara in cui la nazionale di Prandi ha sconfitto i padroni di casa per 3-0. Questa sera alle 21 contro l’Austria e domani alle 20 contro Israele la Bulgaria cerca i punti che mancano per la qualificazione. All’inizio della prossima settimana, Grozdanov si riaggregherà al gruppo ravennate per le ultime partite. “L’abbiamo seguito, l’abbiamo visto all’opera, Aleks ha giocato molto bene. Lo aspettiamo – dice il coach della Consar – e con lui faremo un buon finale di stagione. A Verona sarà l’ultima partita senza di lui ma rispetto alla gara d’andata avremo Recine. Verona non avrà Asparuhov ma schiererà Jensen, quindi sarà una partita diversa anche dal punto di vista tattico e strategico. Dovremo cercare di battere un po’ meglio e di mettere a frutto alcune situazioni, soprattutto nostre, sulle quali abbiamo lavorato in questi giorni”.
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