Ravenna ha ritrovato il suo gioco, quello che l’ha trasformata in una bella realtà anche in questa stagione in cui per molti era destinata a soffrire sino al termine per guadagnare la salvezza (che poi con il cambio di regolamento non serve neanche più).
Nelle ultime gare, che hanno rilanciato Mengozzi e compagni, uno dei protagonisti è stato il regista espertissimo Redwitz, che oggi ha dichiarato al Resto del Carlino ed.Ravenna: “Già dagli ultimi due set contro Perugia, e dagli ultimi due contro Monza, abbiamo fatto vedere di essere in crescita, mettendo in mostra quella aggressività che ci serve per giocare al meglio. II ‘cambio palla’ sistematico ci ha aiutato molto. Dobbiamo essere molto bravi in attacco e gestire bene queste situazioni, affinché poi, nel ‘break point’, venga automatico fare il punto. Stiamo lavorando tanto per affrontare con profitto queste ultime partite della regular season”. Ora la Consar si troverà di fronte di nuovo Monza a distanza di 17 giorni dal match di andata :“La Superlega di quest’anno ci ha insegnato che molte avversarie, anche quelle di prima fascia, possono essere battibili. Monza ha comunque dei punti di forza e dei punti di riferimento importanti. Lo dice la classifica. Non a caso, sono al quarto posto. Stanno giocando a pallavolo e hanno giocatori importanti. Dovremo essere bravi noi a gestire e limitare i loro punti di forza – poi ha proseguito il franco-brasiliano parlando dei prossimi appuntamenti molto importanti a partire della gara dei quarti di Coppa Italia contro Perugia di mercoledì 27: “In ogni partita ci serve mettere in campo grande aggressività. Questo atteggiamento ci aiuterà a costruire qualcosa di importante e ad arrivare nelle migliori condizioni all’appuntamento che sarà il top per noi, ovvero i playoff. Servirà anche la continuità. Perché, se giochi bene una partita, e poi la successiva la giochi male, allora non costruisci niente. Penso che, da inizio stagione fino a questo momento, abbiamo costruito tante cose, anche quando non siamo riusciti a giocare la nostra migliore pallavolo. Dalle sconfitte abbiamo imparato, cercando altre soluzioni, dunque possiamo procedere su questa direzione”.