Si parla molto della situazione di Atanasijevic in queste ore. L’arrivo ormai pressochè sicuro di Muzaj a Perugia, lo strano post su instagram di Bata, la situazione in chiaro scuro della stagione perugina, tutti argomenti più o meno affrontati dal capitano del sestetto umbro in una intervista di Valeria Benedetti sulla Gazzetta dello Sport.
STO MOLTO BENE – “In questo momento sto molto bene, fisicamente era da anni che non stavo così bene. Prima giocando tutte le partite arrivavo alla fine con tanti problemi. Sono le cose che possono succedere a ogni giocatore: tanti anni senza fermarsi prima o poi si pagano. Negli ultimi 3-4 mesi sono stato molto bene sul piano fisico. La cosa più importante ora è ritrovare il ritmo partita”.
AIUTARE SEMPRE LA SQUADRA – “Non è facile, sono abituato ad essere protagonista. Ma se da capitano posso aiutare la squadra anche solo facendo il tifoso dalla panchina, faccio pure quello”.
BATA COME TOTTI – “No – risponde il serbo all’ipotesi di trovarsi nella stessa situazione del “pupone” romanista – ho visto il suo film e lui è di grande ispirazione. Un capitano che è rimasto per tanti anni con la stessa squadra”
IL COVID NON CI VOLEVA – “Era l’unica cosa che non ci voleva. Sono stato in ospedale 20 giorni: avevo la febbre alta, venivo da un intervento. Ormai tante persone lo hanno avuto, mi spiace per chi è stato molto male e per chi è mancato, è stato un anno veramente difficile per tutti. Non stiamo vivendo la vita a cui eravamo abituati, speriamo che con il vaccino cambino le cose”
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POSSIAMO ESSERE CONTENTI – “Abbiamo vinto la Supercoppa. Siamo arrivati in finale di Coppa Italia, ora finiamo la regular season al primo posto: possiamo essere molto contenti, non è facile. Con avversari come quelli che abbiamo, si può anche perdere qualche partita. Adesso ci aspettano tante battaglie per gli ultimi due trofei rimasti”.
VINCERE IN CHAMPIONS – “Arrivano le partite di Champions League: faremo di tutto per arrivare al primo posto, per avere un avversario più facile nei quarti. Dobbiamo battere Civitanova”.
