Dopo tanti mesi di silenzio, Earvin Ngapeth è tornato a parlare senza remore in una intervista con Guillaume Degoulet per l’Equipe una lunga di silenzio “Sono uno dei volti della pallavolo francese e devo prendere il mio posto nei media per la mia disciplina -ha spiegato monsieur magique -. Ho avuto problemi a farlo in passato, ho finito per accettarlo. Anche se a volte ho pagato un alto prezzo per questa cosa. Ho attraversato momenti complicati e mi sono sentito molto stufo un anno fa. Molte cose sono cambiate nella mia vita da allora, ne ho cominciata un’altra. Da bambino, la musica ha preso un posto più importante nella mia vita quotidiana e lì, in Russia sono più sereno, meno esposto che in Italia o nella squadra francese “. poi dopo aver raccontato alcune sue vicende personali, Earvin ha parlato del suo futuro, sottolineando che uno dei suoi obiettivi è giocare le Olimpiadi del 2024 a Parigi. Il fuoriclasse transalpino confida (conferma ndr) di essere molto vicino al ritorno a Modena, dove ha già giocato dal 2014 al 2018: l’impegno con Modena (Italia) dove ha già giocato tra il 2014 e il 2018: “Diciamo che le trattative sono ad un buon punto, ma non sono ancora concluse. Ci sono proposte interessanti sul tavolo che mi fanno dire di essere sulla strada buona per tornare a giocare in Italia, dove c’è un progetto solido, interessante, che ha come programma il ritorno alla vittoria. Avvicinarmi alla Francia mi permetterà di rispondere in modo più favorevole alle richieste di Parigi 2024. Tra gli obiettivi che Ngapeth ha dichiarato di voler centrare in questa stagione c’è la vittoria in Champions League con lo Zenit Kazan.
Foto Zenit Kazan_Roman Kruchinin
