Tornerà presto il pubblico nei palazzetti? E’ la speranza di tutto il mondo del volley. Massimo Righi spera che la campagna vaccinale supporti questo obiettivo. Il presidente dell’Imoco, Piero Garbellotto dalle colonne de Il Gazzettino esprime la sua fiducia che la cosa possa accadere, seppur in maniera limitata, in tempi anche brevi. Queste le dichiarazioni di chi insieme a Pietro maschio, guida in maniera eccellente Conegliano:
RIAPERTURA VICINA – “Credo che se la curva epidemica dovesse rimanere simile all’attuale, tra la fine di questo mese e l’inizio del prossimo i palazzetti riapriranno gradualmente al pubblico”.
CALCIO APRIPISTA – “Come sempre accade in Italia, l’apripista anche in questo caso sarà il calcio. Il Comitato 4.0 sta portando avanti il tema della graduale riapertura degli impianti sportivi. Credo che se la curva dell’epidemia dovesse rimanere così, a cavallo tra febbraio e marzo i palazzetti dello sport si dovrebbero (uso sempre il condizionale) riaprire, con aliquote progressive di pubblico che potrebbero ricalcare quelle di inizio stagione, partendo da 200 persone e salendo poi a una percentuale che potrebbe essere inizialmente intorno al 10% delle capienze”
SPERANZE – “Potrebbe essercene un po’ ci auguriamo di potere disputare anche i playoff con un certo numero di tifosi al palazzetto. A fine gennaio il ministro della salute Speranza fece un’apertura, prevedendo la riapertura graduale degli impianti tra fine febbraio e i primi di marzo. Si sta andando in quella direzione, che è importante perché darebbe un segnale verso il ritorno a una vita normale. So che il popolo gialloblù sta scalpitando perché non vede l’ora di rientrare al Palaverde”.
Pallavolo A1 femminile – Piero Garbellotto spera: “Credo, se l’epidemia lo consente, che tra febbraio e marzo si potrebbe vedere del pubblico negli impianti”
