(Agnese Valenti per iVolleymagazine.it) La Delta Despar Trentino di coach Matteo Bertini sta ancora affrontando un momento difficile, ma ha finalmente a disposizione il suo organico al completo, dopo quasi due mesi: ultima ad unirsi al gruppo è l’opposto Vittoria Piani, 23 anni compiuti oggi (Tanti auguri ndr), 187 centimetri di altezza, grande carriera giovanile con tanto di titolo Mondiale U18, molti obiettivi e tanta voglia di ripartire dopo un mese e mezzo lontana dal campo, dalla palestra e dalle compagne a causa della positività al coronavirus.
“47 giorni. È stato un inferno, più o meno. Lunghissimo, ovviamente non me l’aspettavo che sarebbe durato così tanto. È stato difficile sia mentalmente che fisicamente.”
Quando è tornata in campo come sono andate le cose?
“Anche quello è stato un trauma! Non mi aspettavo fosse così faticoso, soprattutto con la questione del fiato, neanche in preparazione. Perché sì, va bene fare esercizio a casa durante la quarantena, ma non puoi veramente sollevare pesi. Cerchi di rimanere concentrata ma fai fatica. Il tuo fisico non ti segue, tu vuoi fare una cosa ma il tuo corpo ne fa un’altra.”
Diciamo che questo virus vi ha colpite quasi tutte: siete tornate a scaglioni in palestra. Avete molte gare da recuperare, ora.
“Ne abbiamo saltate otto, credo. E recuperarle tutte, ogni due-tre giorni è complicato, ma dobbiamo farlo.”
E’ giovane, ma ha già vissuto esperienze importanti sottorete come giudica la sua carriera finora?
“Non ho ancora fatto tanto: sono stata in nazionale giovanile, ad Orago, Club Italia, Busto Arsizio (in panchina) e qui a Trento ho avuto l’occasione di essere titolare.”
Segue a pag.2 – Trento, il tecnico, la squadra, il futuro
Si trova bene a Trento?
“Benissimo. Con l’allenatore, con la squadra: siamo un gruppo di matte (ride ndr). Anche la città è molto tranquilla, si vive bene.”
“Bellissimo. Siamo tutte giovani, ci divertiamo con qualsiasi cosa, sia in campo che fuori. Non mi posso lamentare.”
Si sente una leader all’interno del gruppo?
“Ognuna ha il proprio ruolo: mi diverto, ci divertiamo tutte.”
State affrontando un campionato difficile, avete ancora tante gare: che voto da al suo campionato e a quello di Trento?
“Devo dire che l’andata è stata migliore di come ce l’aspettavamo, come squadra. Adesso, ovviamente, con le difficoltà che abbiamo incontrato dobbiamo migliorare. Bisogna tornare al livello di prima, sia fisicamente, ma soprattutto mentalmente. Dobbiamo ritrovare la voglia di rimanere in campo. Dobbiamo ritrovare la pazienza: noi, come squadra giovane, ovviamente non ne abbiamo tanta. Ma è sicuramente la cosa più importante.”
Qual è il suo obiettivo sotto rete?
“Diventare il più forte possibile. Arrivare ai livelli di Paola (Egonu, ndr) è impossibile, almeno fisicamente. Però, il mio obiettivo è quello di arrivare più in alto che posso, non avere rimorsi nel futuro”.
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