Vital Heynen intervistato da sport.se.pl ha spiegato come si è arrivati all’ingaggio di Maciej Muzaj, il bomber polacco che rinforzerà il reparto attaccanti della Sir Safety Conad Perugia.
COME NASCE L’IDEA – “Da tempo sapevo che la sua situazione nel club russo non era delle più facili. Dopo la sconfitta nella finale di Coppa Italia, invece, il mio club ha deciso che ci serviva un’opzione in più in attacco. Ed è successo che un giocatore del livello di Maciek è stato messo sul mercato, cosa che non accade spesso a febbraio. Questa è una situazione vantaggiosa per tutti. Non solo per Perugia e Muzaj, ma anche per la nazionale polacca”
SITUAZIONE PARTICOLARE – “Non sono un grande sostenitore di una situazione in cui, come allenatore della nazionale, ho anche rappresentanti nella squadra di club, perché ci possono sempre essere accuse di favorire qualcuno. Tuttavia, durante l’anno olimpico, fornire a ciascuna squadra condizioni di allenamento e di gioco ottimali è in primo piano”.
COSA PORTA MUZAJ – “Ci offre un’opzione aggiuntiva. Dopo tutto, abbiamo Aleksandar Atanasijevic, che è uno dei migliori attaccanti al mondo. Ovviamente, il problema è che ritorna dagli infortuni e riacquisterà gradualmente il suo livello e manterrà la stabilità nel gioco ad ogni incontro. Il suo posto è stato preso da Thijs Ter Horst, e pur se stava andando bene, abbiamo sentito di aver bisogno di un altro attaccante classico per lottare per vincere i titoli che inseguiamo. Nelle partite più importanti è fondamentale qualcuno sulla “fascia destra”.
PER SIRCI MUZAJ “PIANO C” – “Se lo guardi oggi, lo è davvero. Maciek è appena entrato in squadra, deve mimetizzarsi, ha bisogno di tempo. Vedrò molte cose in allenamento. Se un giocatore fallisce nell’allenamento, nulla di buono sarà guadagnato dalla squadra in partita. In due settimane, si può dire di più su chi ha quale opzione. Ho spiegato a Maciej in una lunga conversazione come vedo il suo ruolo. Tra l’altro ho detto che non posso garantirgli che giocherà molto. Volevo anche essere chiaro che quanto giocherà per Perugia non influenzerà le mie decisioni in merito alla selezione nella nazionale polacca”.
Foto di Michele Benda