Archiviata la sconfitta di Monza, per la Delta Despar Trentino si aprirà una quattro giorni particolarmente delicata ai fini della classifica. Dopo cinque sconfitta di fila, incassate nel difficile periodo post Covid-19, torna a guardare con fiducia ai prossimi impegni di campionato, i primi due in ordine temporale molto ravvicinati tra loro: giovedì infatti le gialloblù ospiteranno alle 19 al Sanbàpolis la Vbc Èpiù Casalmaggiore (si tratta del recupero della seconda giornata di ritorno, rinviata prima di Natale), mentre domenica, sempre nell’impianto universitario di Trento Sud a far visita a Cumino e compagne sarà Il Bisonte Firenze. Due gare in cui la Delta Despar Trentino cercherà di tornare a muovere la propria classifica per mantenere quanto meno intatto il margine di vantaggio sulle dirette inseguitrici e sulla zona retrocessione. In classifica Casalmaggiore occupa l’ottava posizione a quota 20 punti, due in più rispetto alla Delta Despar Trentino.
“Moralmente la squadra sta bene, un periodo complicato dal punto di vista dei risultati era stato assolutamente messo in preventivo viste le difficoltà che abbiamo dovuto fronteggiare negli ultimi due mesi – spiega Matteo Bertini, tecnico della Delta Despar Trentino – Nelle recenti uscite e negli ultimi allenamenti ho notato costanti passi in avanti, stiamo finalmente ritrovando la condizione migliore e sono fiducioso che potremo affrontare al meglio queste due importanti partite contro Casalmaggiore e Firenze, sulla carta impegni più alla nostra portata rispetto alle trasferte di Novara o Monza. Ritrovare continuità di gioco e di rendimento sarà fondamentale per compiere un ulteriore step e tornare ad essere la squadra aggressiva e sbarazzina ammirata nel girone d’andata”.
Organico al completo per la Delta Despar Trentino, in campo inizialmente con Cumino in regia, Piani opposto, Melli e D’Odorico in banda, Fondriest e Furlan al centro e Moro libero. Carlo Parisi, tecnico di Casalmaggiore, dovrebbe rispondere con la brasiliana Marinho al palleggio, Montibeller (brasiliana dalle origine valsuganotte) opposto, Bajema e Kosareva schiacciatrici, Stufi e Melandri al centro e Sirressi libero.
Foto Bonalore Images