A poche ore dal ritorno in campo per gara 1 del preliminare dei play off contro Padova, la presidente della Gas Sales Bluenergy Piacenza Elisabetta Curti intervistata da Vincenzo Bosco per la Libertà, ha analizzato il finale della regular season con dichiarazioni di rammarico e delusione, ma anche di critica verso ciò che è successo nelle ultime giornate di gioco
IL RAMMARICO – “C’è rammarico per quello che è successa quindici giorni fa, quando con Milano abbiamo perso la grande occasione per chiudere in una posizione migliore in classifica, ma già in precedenza abbiamo perso troppi punti per strada, vedi la gara di ritorno con Padova o la gara di andata con Monza. E poi, lasciatemelo dire, quando sei nuova nel settore, certi atteggiamenti in determinate partite speri di non vederli, ma purtroppo li vedi”.
LA DELUSIONE – “Nell’ultima giornata su due campi tutti hanno visto cosa è successo, ma nessuno ha detto niente. E questi atteggiamenti messi in atto da un paio di squadre si scontrano con il nostro modo di fare, con la nostra etica, il sentire la competizione e viverla come va vissuta. Il nostro concetto di sport ed etica è diverso: in campo deve andare sempre il meglio che si ha disposizione, anche se la partita pub non contare nulla”.
L’ATTESA – «Con emozione. Mi rendo conto, ci rendiamo tutti conto, che con Padova sarà una sfida molto importante e soprattutto ricca di molti significati. Io ci credo in questi playoff e ce li giocheremo con tutte le nostre forze, sono convinta che possiamo e abbiamo ancora tutto da giocarci. La cosa assurda è che se anche dovessimo arrivare in semifinale, un posto in Europa per la prossima stagione non sarebbe garantito”.
COLPA DEGLI ALTRI – “Se avessimo chiuso al quarto posto credo che il giudizio sarebbe stato differente, ma avrebbe cambiato davvero poco. Qualche situazione non ci ha certo dato una mano, ma non voglio dire che è colpa degli altri se siamo arrivati sesti; noi dovevamo fare il nostro, ma quando vedi certi risultati su altri campi, qualche pensiero ti viene”.
L’ASPETTATIVA – “Ai ragazzi ho detto che questa prima parte di playoff meritavamo di non giocarla, ma ci siamo e dobbiamo dare il massimo per passare il turno. Padova è un avversario che ci ha sempre messo in difficoltà, dobbiamo rispettarlo e non sottovalutarlo”.
IL MERCATO – “Siamo soprattutto concentrati su questa stagione da cui speriamo di avere ancora tante soddisfazioni, viviamo il presente poi parleremo della prossima stagione, della quale vogliamo essere protagonisti. Come tutte le squadre non stiamo con le mani in mano, ma di futuro ci sarà tempo per parlare. La speranza è che si possa tornare ad una normalità con il pubblico sugli spalti. Sarebbe la vittoria di tutti, non solo dello sport”.