Dopo la pesante sconfitta di ieri sera al PalaPanini, nell’andata dei quarti di finale di Champions League, i bianconeri di Perugia sono tornati già oggi pomeriggio al lavoro al PalaBarton. Parte una settimana basilare per Atanasijevic e compagni, che dovranno giocare una grande partita martedì prossimo a Pian di Massiano per sovvertire il pronostico. Quello che attende la squadra umbra è un match senza ritorno, da vincere obbligatoriamente per 3-0 o 3-1, per poi giocarsi tutto nel golden set. E il miglior Perugia, al netto dell’eccellente qualità dell’avversario, ho tutte le carte per provare un ribaltare ancora un pronostico che oggi evidentemente pende in modo netto dalla parte degli uomini di Andrea Giani.
Cambiare faccia rispetto a ieri sera è fin troppo facile da dire. Il match del PalaPanini però, se da un lato va dimenticato in fretta, dall’altro va analizzato con cura ed attenzione soprattutto per capire gli errori tecnici commessi e le difficoltà avute sotto il profilo più prettamente tattico. Perché, aldilà di quello che raccontano i numeri o di quella che può essere l’impressione da fuori, è da una prestazione di alto livello sotto l’aspetto tecnico e tattico che bisogna ripartire. Certamente anche con un temperamento ed una attitudine alla battaglia differente da quella vista nel PalaPanini.
