(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Quando 10 giorni fa c’era l’ipotesi e la speranza che il volley di casa nostra facesse il pieno (nel limite del possibile degli accoppiamenti) di qualificazioni nelle semifinali, dando un seguito importante all’8su8 della fase a pool con un 6su6 nel primo turno di play off. Se dubbi c’erano riguardavano soprattutto le difficili sfide che attendevano Novara e Busto con due grandi di Turchia: Fenerbahce e soprattutto l’Eczacibasi, rispettivamente. Invece decisamente a sorpresa l’unico petalo mancante in semifinale alla bellissima rosa del volley italiano di club in Europa, è la Cucine Lube Civitanova.
L’eliminazione di Juantorena e compagni giunta al termine di una settimana difficile, che aveva portato all’avvicendamento in panchina tra De Giorgi e Blengini, ha come effetto immediato l’impossibilità della pallavolo italiana di avere solo sue squadre alle Super Final del 1 maggio a Verona.
In realtà le vere conseguenze del ko al golden set contro lo Zaksa della squadra biancorossa le potremo valutare nei prossimi giorni: a livello tecnico nella corsa al tricolore, che oggi è un risultato obbligatorio da centrare per salvare la stagione (ormai la vittoria in Coppa Italia è stata declassata dalle decisioni societarie) della squadra che soltanto dodici mesi fa sembrava inarrestabile. Senza dimenticare le conseguenze, che in parte hanno anche un non trascurabile riflesso economico, con i ricchi premi che mette in palio la parte finale della più prestigiosa manifestazione continentale per club.
Con il senno di poi ci si accorge quanto sia stata importante, nel proseguimento del torneo la partita persa nella seconda bolla di Perugia contro Leon e compagni, che ha portato la Cucine Lube a doversi confrontare con una delle prime degli altri gironi.
Il volley di casa nostra però deve rimanere orgoglioso della grande dimostrazione di forza data in questa difficile stagione continentale. La corsa ai trofei vede ancora in lizza Perugia e Trento nella Champions maschile (purtroppo si affronteranno in una semifinale-derby); Conegliano, Busto Arsizio e Novara in quella femminile; Monza finalista nella Cev donne e Milano nella Challenge uomini. Davvero una bellissima rosa per “Grand’Italia”.
