Intervistata da Alberto Aglietti per pianetavolley.net Kenia Carcaces, la cubana di Perugia, grande protagonista della rimonta della Bartoccini Fortinfissi, che ha consentito di raggiungere la salvezza e di arrampicarsi addirittura sino al decimo posto, sul noto portale di volley umbro scopriamo nuovi aspetti di questa potente attaccante giramondo.
LA CHIAMATA IN EXTREMIS – “La chiamata di Perugia è arrivata in un periodo difficile della mia vita, vivendo in un paese che non è il mio, ho dovuto affrontare varie difficoltà che penso mi abbiano aiutato a crescere come persona. Quando mi ha contattato il club sono stata felice, non posso far altro che ringraziare la società per aver puntato su di me senza pensarci troppo. Un grande ringraziamento poi va anche alle mie compagne di squadra che fin dal primo minuto mi hanno aiutato a inserirmi nel gruppo. Adesso, dopo tutti questi mesi e dopo aver conosciuto meglio l’Umbria, posso dire che Perugia è come una seconda casa per me”.
LA PASSIONE PER IL VOLLEY – “La mia passione per la pallavolo nasce all’età di nove anni, la televisione stava trasmettendo la partita fra Cuba e Brasile dei giochi panamericani. È stato come un colpo di fulmine, dopo aver visto l’incontro dissi a mia madre che nella vita avrei voluto dedicarmi alla pallavolo. E così è stato, questa ora è la mia vita. La pallavolo mi ha permesso di vivere momenti bellissimi e ineguagliabili. Nel corso della mia carriera ho imparato tantissime cose come, per esempio, il lavoro di squadra e il fatto che ogni giocatrice dipende dall’altra. Mi diverte tantissimo giocare e adoro vivere tutte le emozioni legate a questo meraviglioso sport”.
Foto di Maurizio Lollini