Sarà ancora una volta Conegliano-Novara la finale della Coppa Italia femminile, come già accaduto nel 2018 e nel 2019. In entrambe le occasioni vinse il sestetto piemontese, che allora schierava nelle sue file Paola Egonu, che ora è in maglia gialloblù. L’Igor, proprio qui a Rimini nel 2015 vinse la prima delle sue 3 coppe.
Chirichella e compagne per imporsi in semifinale su Chieri hanno dovuto lottare a lungo. La squadra di Bregoli ha confermato di essere la vera rivelazione della stagione, giocando a lungo alla pari con le più accreditate avversarie ed arrendendosi solamente ai vantaggi del quarto parziale.
Spinta da lunghe serie al servizio di Hancock (9 punti in battuta per lei) La squadra di Lavarini si è portata sul 2-0, poi Chieri ha trovato a muro la chiave per ritornare competitiva, è salito il rendimento della diagonale Bosio-Grobelna e Mazzaro è stata preziosa al centro. C’è stata la sensazione che si arrivasse al tie-break, ma Lavarini inserendo Battistoni in regia ha trovato il modo di rigenerare le sue, che con Herbots scatenata in attacco hanno chiuso 26-24 al secondo match-point
IGOR GORGONZOLA NOVARA- REALE MUTUA FENERA CHIERI (25-21 25-20 20-25 26-24)
IGOR GORGONZOLA NOVARA: Populini ne, Herbots 18, Napodano (L), Zanette, Battistoni 2, Bosetti 16, Chirichella 4, Sansonna (L), Hancock 10, Bonifacio 2, Tajè, Washington 5, Smarzek 12, Daalderop 5. All. Lavarini.
REALE MUTUA FENERA CHIERI: Villani 9, Mazzaro 13, Grobelna 24, Frantti 13, Alhassan 11, Bosio 3, De Bortoli (L), Zambelli ne, Laak 1, Gibertini, Meijersne, Mayer ne, Fini (L). All.. Bregoli.
