Site icon iVolley Magazine

Pallavolo SuperLega – Perugia e Civitanova: ora le grandi favorite sono in difficoltà

Cucine Lube CiIVITANOVA vs Sir Safety Conad PERUGIA, 10ª giornata, girone di ritorno regular season, Superlega Credem Banca, Campionato Italiano di Pallavolo Maschile Serie A1 2020-21. presso Eurosuole Forum Civitanova Marche IT, 3 febbraio 2021. Foto: BENDA per VolleyFoto.it [riferimento file: 2021-02-03/MB5_9229]

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Le grandi favorite rischiano? Cucine Lube Civitanova e Sir Safety Perugia, le dominatrici delle ultime stagioni, che si sono divise i successi nelle due grandi finali già disputate in questa annata pallavolistica, sono in difficoltà.
La Champions League ha lanciato l’allarme. Gli umbri contro Modena si sono salvati al golden set e sono ancora in corsa per l’alloro continentale; i marchigiani hanno visto svanire un grande obiettivo proprio nel set di spareggio. Entrambe le formazioni stanno vivendo ore difficili.
Perugia sconfitto da Milano dopo aver subito una grande rimonta, rischia davvero di salutare la corsa al tricolore appena cominciata. La squadra di Heynen in questa stagione senza logica, in cui la pandemia ha fatto sconquassi sotto tanti punti di vista, non ha mai dato la sensazione di aver trovato ritmo e continuità. Leon è stato sempre l’uomo che ha dovuto togliere le castagne dal fuoco, spesso ci è riuscito, ma non sempre. C’è la sensazione che qualcosa non funzioni. Atanasijevic ormai certo partente non ha mai recuperato completamente dalle disavventure fisiche della scorsa estate. Forse al gruppo sono mancati il suo entusiasmo e la sua convinzione. Ogni volta che Perugia scende in campo anche in chi guarda ci sono dubbi su come andrà il match e su come finirà. L’aver vinto la SuperCoppa, aver concluso al primo posto la regular season ed essere arrivata nella semifinale di Champions, garantiscono la sufficienza alla suadra del presidente Sirci, costruita per avere una pagella fatta di voti alti, che ora si deve meritare negli esami che contano.
Se l’altalena di rendimento, ha caratterizzato questi sette mesi (da 30 anni non ci ricordiamo una attività di club così lunga) di attività di Perugia, impressiona il calo avuto da Civitinova. Logico, regolare ed imperturbabile sino alla vigilia dell’ultima bolla di Champions il percorso agonistico di Juantorena e compagni, il loro slancio è finito dopo la Coppa Italia vinta con grande personalità come al solito. Dopo il successo di Casalecchio è come se tutto fosse cambiato. Quella che sembrava una macchina da gioco e punti ha visto i suoi ingranaggi incepparsi più volte. Sono arrivati il capitombolo europeo che ha portato all’avvicendamento tecnico ed ora la paura del coronavirus. Parliamo di paura, perché i due casi di positività emersi ad inizio settimana, spaventano come e più di una sconfitta. Lo stop completo di due elementi e il rallentamento del lavoro di preparazione di Blengini (che non ci scordiamo aveva pochissimo tempo per dare una sua impronta alla squadra) apre dei punti interrogativi su come Civitanova saprà esprimersi in campo. Non si conoscono ancora i nomi dei contagiati e ci si augura che il problema si esaurisca qui. Ma certo nessuna squadra può perdersi il lusso di rinunciare in questa fase a due elementi ed a diverse sedute di allenamento nel momento in cui deve ritrovare le sue certezze.

Foto di Michele Benda

Exit mobile version