Quasi due ore di dichiarazioni-rivelazioni di Gino Sirci, protagonista della punta di questa settimana di “In Piazzetta” conosciuta trasmissione di TGR Media. Tanti i discorsi affrontati, tante “verità” precisate. Anche qualche dichiarazione che sicuramente sarà tema di discussione sui social. Il presidente del club umbro ha spaziato da un possibile ritorno futuro di Bata Atanasijevic, alla trattativa in corso con Matt Anderson, sino al rinnovo del rapporto con Vital Heynen.
ATANASIJEVIC – “Purtroppo l’operazione al ginocchio si è rivelata richiedere un recupero molto lungo. Lui ha detto, avendo il contratto anche per il prossimo anno, preferisco cancellare l’accordo e andare a giocare, dal momento che i target tecnici di Perugia sono molto alti, perché io se non gioco non mi diverto. Mi sembra abbia firmato per il Belchatow, in Polonia, con Kovac. Però siamo d’accordo con lui che se risolve questo problema del recupero del ginocchio, naturalmente non per il prossimo anno, noi siamo disponibili, assolutamente lo riprenderemo, perché è una bella persona”.
MUZAJ – “In questo momento abbiamo Muzaj. Non siamo andati a cercarlo, poteva bastare anche Atanasijevic, oltre Ter Horst, solo che Muzaj voleva svincolarsi dalla Russia, dall’Ufa, in Siberia, e voleva uscire da quel tipo di sodalizio, siamo venuti a saperlo e abbiamo detto vieni da noi, ci serve un opposto. Muzaj è impegnato il prossimo anno, ha il contratto con una squadra polacca che è il Resovia, allenata da Giuliani, una nostra vecchia conoscenza”.
DE GIORGI – Sulla storia di De Giorgi mi è dispiaciuto moltissimo, mi ha sorpreso tanto. Come vediamo anche sui social proprio dalla città di Civitanova e dalla provincia di Macerata non è stata una bella cosa perché dico io due anni fa si è fatto carte false per portarlo, quindi interrompere il contratto che aveva con i polacchi e portarlo in Italia, adesso licenziarlo così… non so quali sono le ragioni, parlava il presidente Giulianelli di voler dare una scossa e di volerle tentare tutte però io vedo che le scosse dei presidenti, è successo anche a noi qualche volta, sono un attimo. Secondo me Fefè De Giorgi se rimaneva era meglio. Adesso ho sentito dire che va in Nazionale. Bernardi ha finito la stagione, poi lui voleva andare via e quindi abbiamo detto “Come mai?” “Ah si, beh…” “Allora vai” “Ah no, non vado più via” e quindi c’è ancora una storia insieme in termini giudiziari però ha finito la stagione e poi ha visto che magari ci sono diverse opportunità, in corso d’opera quando sei in testa, è un po’ così. Comunque mai dire mai”.
HEYNEN – “Con Heynen facciamo i conti alla fine della stagione, lui lo sa. Mi piace molto questo tipo di mentalità, contratti in anticipo sulla fine della stagione che poi può riservare amare sorprese, non mi piacciono. Bisogna cogliere il sentimento di fine stagione per affrontare bene la prossima, non tre mesi prima”.
ANDERSON – “Lo stiamo contattando, ci piace. C’è interesse, stiamo trattando, ma non ci piace fare anticipazioni con la stagione in corso. E’ una questione economica, perché non costa poco, però potrebbe venire. Perugia è una delle squadre più in vista e probabilmente anche ambita, vediamo”.
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