Una vittoria che è una ipoteca, un successo che è una rivincita, una sconfitta che odora di crisi. Trento vince 3-0 la semifinale di andata della Champions maschile, travolgendo una Perugia che conferma di avere diversi problemi di gioco. Giannelli e compagni hanno ipotecato l’ingresso nella Super Final di Verona, lo hanno fatto dominando il match in cui hanno vinto con autorità il primo set, hanno letteralmente dominato il secondo, hanno resistito al ritorno del sestetto di Vital Heynen, che ha tenuto in panchina per tutto il match Aleksandar Atanasijevic. Il successo netto e indiscutibile è una rivincita della semifinale di Coppa Italia, in cui Perugia annichilì i ragazzi di Lorenzetti, che da allora covavano la voglia di vendicarsi.
Perugia ormai da troppo tempo non è più lo squadrone che ha dominato la regular season. Le sue prove sono buone solo a strappi e come già accaduto nei quarti contro Modena ora dovrà compiere un vero miracolo per guadagnarsi il golden set. Vincere 3-0 o 3-1 e poi nel parziale di spareggio non sarà impresa facile per una squadra che sembra aver perso le sue certezze
Trentino Itas – Sir Sicoma Monini Perugia 3-0 (25-21, 25-16, 25-23)
Trentino Itas: Michieletto 5, Rossini (L), Santos De Souza 9, Giannelli 2, Kooy 1, Abdel-Aziz 16 , Sosa Sierra, Podrascanin 11, Lisinac 7. Ne Cortesia, Argenta, Sperotto, Pol, De Angelis. All. Lorenzetti.
Sir Sicoma Monini Perugia: Ricci 2, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 12, Leon Venero 7, Zimmermann, Solè 7, Russo 4, Colaci (L), Muzaj 2, Plotnytskyi 5. Ne Piccinelli, Sossenheimer, Atanasijevic . All. Heynen.
Arbitri: Mokry e Nastase.
Foto Bonalore Images