Appassionati di pallavolo. Squadra di pallavolo e staff tecnico.
Mentre auguro salute a tutti voi nel nuovo anno, io, Farhad Ghaemi, considero mio dovere spiegare alcune cose per informare le persone interessate e la comunità della pallavolo:
Ho giocato nella squadra nazionale di pallavolo per quasi 14 anni. Sono stato in tutte le serie e ho lavorato con diversi allenatori. Ho visto alti e bassi e, insieme ai miei compagni, ho vissuto vittorie e sconfitte con dolore. Ho lottato per l’orgoglio del mio paese ai massimi livelli. Ho ottenuto i più alti onori in Asia e posizioni rispettate e di grande importanza nel mondo. Tutto questo acquisisce un doppio valore, unico e orgoglioso, quando è accompagnato dalla soddisfazione e dalla felicità dell’amato popolo del mio paese. Ho passato metà della mia vita legato alle gioie e alle emozioni positive delle persone. Ringrazio Dio per questo dono.
Oggi, questo dono mi è arrivato ancora una volta. Come negli ultimi 14 anni, posso ancora assaporare il gusto dolcissimo di essere convocato in nazionale. Forse so meglio di chiunque altro quali aspettative, responsabilità e pesanti doveri sono insiti in questo invito. Ma oggi la situazione è diversa da anni fa. Sono sopraggiunti per me altri doveri e responsabilità nel contesto familiare che non posso evitare. Mi sono appena sposato e le mie condizioni di vita mi impongono di soddisfare gli obblighi e le aspettative della vita coniugale e le preoccupazioni che sono sorte esigono che abbia tempo per stare con la mia famiglia e questo è molto diverso dalla vita sul campo da gioco.
Essere al servizio della Nazionale, sebbene sia uno dei più grandi onori, richiede piena concentrazione, e piena attenzione. Non credo di poter fornire questo focus nelle attuali circostanze della mia vita. Pertanto, pur ringraziando infinitamente gli allenatori e lo staff tecnico e la stimata federazione di pallavolo, e chiedendo scusa ai tifosi, dichiaro che purtroppo non posso servire la squadra del mio paese in questo periodo. Credo fermamente che i miei compagni guideranno la squadra nel miglior modo possibile. Altri riconoscimenti sono in arrivo e io, come i miei connazionali, guarderò le partite e tiferò per il successo dei miei amici. La pesante responsabilità di essere un membro della squadra nazionale e i miei 14 anni di esperienza mi richiedono di guardare il successo della mia nazionale questa volta da lontano.
Spero che la malattia venga debellata e si possa frequentare la pallavolo come sempre.
Farhad Ghaemi