Quando il challenge ha assegnato il punto della vittoria a Conegliano la festa di Egonu e compagne è esplosa incontrollabile. Il sogno continentale della Carraro Imoco è diventato realtà. Al termine di una sfida interminabile, combattuta al limite delle forze delle squadre in campo, come è giusto che sia una finale di questo livello. Conegliano è diventata campione d’Europa con i colpi e con il cuore, rimontando due volte lo svantaggio nel computo dei set, poi compiendo un’impresa di annullare lo 0-4 iniziale del tie-break, meritando la 64ma vittoria consecutiva che ha completato una stagione fantastica fatta di sole vittorie.
Ancora una volta è stata Paola Egonu (che ha chiuso con 40 punti probabilmente un record per una finale di Champions) a fare la differenza e ci è riuscita anche se ha trovato sul suo cammino una squadra di grandissimo spessore come il Vakifbank. Forse può apparire ingeneroso assegnare alla nostra fuoriclasse la maggior parte del merito, perché comunque sia in campo tutte le altre gialloblù si sono battute dal primo all’ultimo pallone: da De gennaro eccezionale in ricezione e difesa; a Hill che è stata davvero un gregario di lusso, per l’inarrestabile principessa attaccante; alla coppia di centrali De Kruijf e Folie che hanno fornito il necessario apporto di muri e di attacchi, ma anche di difese; ad Adams (che ha rilevato dopo il primo set una spenta Sylla), per finire a Wolosz che da regista intelligente ad un certo punto ha capito che bisognava dare ancora più del solito palla alta ad Egonu e probabilmente ha indirizzato una partita in cui Conegliano ha rischiato di veder svanire le sue speranze.
Il Vakifbank è stata una degna avversaria, ha giocato a sua volta una bellissima gara, ma alla fine ha dovuto alzare bandiera bianca davanti a Conegliano e la sua eccezionale fuoriclasse Paola Egonu
Carraro Imoco Conegliano – VakifBank Istanbul 3-2 (22-25, 25-22, 23-25, 25-23, 15-12)
Carraro Imoco Conegliano: De Kruijf 11, Folie 9, Wolosz 4, Hill 9, Sylla 4, Egonu 40, De Gennaro (L), Caravello, Gennari, Adams 10. Non entrate: Gicquel, Butigan (L), Omoruyi, Fahr. All. Santarelli.
VakifBank Istanbul: Braga Guimaraes 14, Haak 33, Bartsch-hackley 13, Rasic 6, Ognjenovic 1, Gunes 11, Orge (L), Aykac (L), Ozbay, Ismailoglu, Yilmaz. Non entrate: Senoglu, Akman, Gurkaynak. All. Guidetti. Arbitri: Michlic e Dobrev.
Nella foto in evidenza il momento in cui il Challenge ha sancito la vittoria di Conegliagno