L’Itas Trentino Volley che ha giocato (e purtroppo perduto) la finale di Champions League a Verona non la vedremo più. C’è da capire, dopo la “grandinata” di voci che parlano di partenze dal club di Diego Mosna, quanti di quei campioni resteranno ancora in Trentino e quanti effettivamente partiranno. Di certo la Trento che verrà, sarà profondamente diversa a quanto sembra rifondata sulla fresca qualità di Michieletto, sulla innegabile classe di Podrascanin, con la potenza di Rychlicki in posto 2 e la bravura del giovane azzurro Lavia come schiacciatore-ricevitore e la grande professionalità dell’eterno Kaziyski nello stesso riparto. Come si noterà per completare il sestetto manca il regista: a quanto si dice anche Simone Giannelli sarebbe sul piede di partenza il suo viaggio dovrebbe fermarsi a Perugia.
In un sol colpo Trento perderebbe Nimir e Rossini avviati verso Modena, Lucarelli e Lisinac molto vicini a Civitanova. E come se tutto questo non bastasse girano voci che anche di un avvicendamento in panchina con Lorenzetti (che pure ha rinnovato solo un paio di mesi fa) in uscita.
Un vero terremoto: la sensazione è che nel giro di un paio di settimane sarà tutto fatto.
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