Robin de Kruijf non giocherà per la sua nazionale olandese questa estate. La 30enne attaccante centrale, che sabato scorso ha vinto la sua prima Champions League con l’Imoco Conegliano, ha deciso di dedicare i mesi estivi (i Paesi Bassi non sono qualificati per i Giochidi Tokyo) al riposo fisico e mentale dopo una stagione intensa in Italia e dopo 13 anni consecutivi in nazionale.
Robin de Kruijf ha così spiegato la sua decisione: “Negli ultimi tredici anni ho sempre giocato sia per un club, che per la nazionale. Dopo una stagione difficile in Italia, dove in realtà abbiamo vissuto in una bolla chiusa per tutta la stagione, voglio più libertà e più tempo per me stesso”. Il prossimo anno, De Kruijf farà una nuova valutazione in merito alla sua disponibilità per Orange.
All’atleta ha risposto Joop Alberda, direttore tecnico Nevobo, che come tecnico ha vinto l’oro ad Atlanta 1996 davanti all’Italia: “Siamo molto grati a Robin de Kruijf, perché finora ha dato un contributo importante allo sviluppo del team olandese. Il fatto che ora si voglia fermare conferma ciò che sappiamo da tempo, ovvero che la combinazione di club e nazionale è molto faticosa a lungo termine. Questo è il motivo per cui continuiamo a investire nella formazione dei giocatori, in modo che i posti che sono diventati vacanti vengano riempiti e il nostro livello rimanga all’altezza e in futuro il carico possa essere suddiviso tra più giocatori”.
Robin de Kruijf ha fatto il suo debutto negli Orange nel 2008, sotto la guida dell’allenatore nazionale Avital Selinger. Da allora ha giocato non meno di 347 volte per la squadra olandese.
