Il cubano naturalizzato Camejo ha lasciato San Pietroburgo e ha già firmato un contratto con il Bejing per giocare nel campionato cinese, scrive Gian Luca Pasini sul suo blog dal15al25.gazzetta.it. In quella squadra giocherà con l’iraniano Marouf. Questo risulta essere un problema in più per Sammelvuo che ora si trova con uno schiacciatore (di peso) in meno. A maggior ragione la squadra Gazprom insisterà, con ogni mezzo, per arrivare a Leon, perchè la vicenda del cubano naturalizzato polacco non è completamente. O almeno così circola voce.
La nuova normativa della Fivb con i transfer che hanno la stessa durata temporale del contratto non è ancora operativa. Ma è difficile immaginare che la Federazione Mondiale avvalli uno “scippo” in presenza di un contratto valido come quello che ha Leon con Perugia (anche se non è chiaro se esista un buy out e in questo periodo Leon ha anche cambiato manager). Di certo San Pietroburgo non ha intenzione di mollare di un centimetro, anche se Gino Sirci è stato irremovibile. Leon non si muove. Il braccio di ferro continua.
Per la squadra russa l’alternativa poteva essere rappresentata da Lucarelli, che la Lube dice che non prenderà anche se dal Brasile sostengano ci sia già l’accordo. Perugia nel frattempo insiste per Giannelli e per Nimir, e dall’Umbria arrivano voci Nikola Grbic abbia chiesto l’ingaggio del polacco Semeniuk (anche se Sirci ha dichiarato di non vederlo pronto per la SuperLega).
Insomma la situazione è davvero complicata.
Pallavolo – Dalla Russia a Perugia, che intrigo questo VolleyMercato
