Per Bergamo “è passata ‘a nuttata”. E tutto il mondo del volley italiano è contento. Determinante e positivo il lavoro portato avanti dal l’avvocato Stefano Rovetta, l’ingegner Paolo Bolis e dal responsabile relazioni esterne Andrea Veneziani, che sembra aver scongiurato l’abbandono alla serie A1 di una delle società più gloriose della storia del volley femminile di casa nostra. La Gazzetta dello sport si spinge più avanti ed a firma Federico Errante parla dei cambiamenti societari, ma anche di possibili novità in campo: “Verrà nominato un nuovo presidente, si ricomincerà da un CdA azzerato. Si stanno gettando le basi per un progetto triennale che richiederà tempo e pazienza, a partire da un roster in larga parte giovane (conferme per la schiacciatrice americana Khalia Lanier e per il libero Giorgia Faraone?), con l’indispensabile tocco di esperienza (l’ultima capitana Sara Loda) mentre il primo tassello dovrebbe essere la palleggiatrice Isabella Di Iulio (ex Perugia)”.