Pallavolo Vnl femminile – Tornano le Azzurre le guida Giulio Bregoli: “Grande voglia di mettersi alla prova”

Dopo 21 mesi dall’ultima gara disputata (finale per il bronzo dell’Europeo 2019), la nazionale femminile azzurra torna in campo e trova dall’altra parte della rete lo stesso avversario di allora: La Polonia. Domani alle 19 la squadra azzurra, nell’occasione allenata da Giulio Bregoli, assistito da Matteo Bertini farà il suo esordio nella VNL, la manifestazione che apre la stagione e che vedrà in campo le rappresentative più forti del panorama internazionale.
L’Italia che si schiera con una formazione giovane, con 11 esordienti su 17 selezionate, ma non per questo una formazione di basso livello, si tratta di elementi che con entusiasmo e voglia di emergere avranno l’occasione di mettersi in mostra, continuando a sognare un posto per l’aereo che porterà l’ambiziosa squadra tricolore a Tokyo, insieme al nucleo centrale della squadra che sotto la guida di Davide Mazzanti sta facendo una preparazione mirata verso il grande obiettivo.
PRIMA VOLTA – “Ogni tanto mi viene in mente questo torneo rappresenta un esordio anche per me, – ha detto Bregoli, che è stato al fianco di Mazzanti dal 2017 e che per la prima volta ha la responsabilità della squadra -però, per il momento la concentrazione è talmente alta sul lavoro da fare, che l’emozione si fa sentire ancora poco. Penso domani sera sarà diverso”.
ESORDENTI DI QUALITA’ – “Il nostro è un gruppo formato da tante esordienti, anche se non penso sia il termine più adatto, perché è vero che per molte ragazze si tratta la prima esperienza in azzurro, però in ambito italiano e nelle coppe europee hanno fatto cose importanti. Il nocciolo della squadra ha quindi delle esperienze significative alle spalle e magari le ragazze non hanno trovato spazio in nazionale, perché il livello di competizione in Italia è molto alto. Il fatto di aver giocato in campionato può aiutare”.
MOLTO CURIOSI – “In generale sia noi dello staff, sia le giocatrici siamo molto curiosi; in questi giorni ho percepito da parte delle ragazze una gran voglia di mettersi alla prova e confrontarsi con questo livello di la pallavolo. L’idea di massima è sfruttare le partite iniziali per dare un’ossatura alla squadra, prima d’inserire altri tasselli e fare del turnover. Il gruppo avrà bisogno di trovare le sue sinergie e quindi poi sarà più facile aiutare chi, di volta in volta, entrerà in campo”.
COMPETIZIONE LUNGA – “La competizione è lunga e difficile, bisognerà anche vedere i risultati che otterremo, anche quello ovviamente inciderà. Quest’anno in base al nostro programma di lavoro, sfrutteremo la VNL per far acquisire alle ragazze un importante bagaglio di gioco e in ottica futura allagare la base della nazionale seniores a nuovi elementi, come successo in passato per esempio a Lubian e Fahr.
CRESCITA E RISULTATI – “Detto questo, resta l’importanza della competizione, e va quindi gestito sia l’aspetto della crescita, sia quello dei risultati. Dobbiamo scendere in campo con l’obiettivo di vincere, perché non credo che subire una serie di sconfitte sia un qualcosa di molto formativo. Dalle partite perse si possono trarre sicuramente delle indicazioni, però perdere in continuazione non aiuta. Diciamo che il nostro vantaggio può essere vivere questa VNL senza troppe pressioni, però la volontà di fare bene c’è tutta. Sappiamo che incontreremo delle difficoltà, ma dobbiamo avere la grinta e la determinazione di tirarci fuori da quei momenti. Sarà fondamentale concentrarsi sulla nostra pallavolo e in questo mese “correre” il più velocemente possibile, solo alla fine vedremo chi ci saremo lasciati alle spalle”.

Foto di Fiorenzo Galbiati