Le Azzurre, all’esordio nella VNL, lottano per cinque set si costruiscono due match point, ma escono sconfitte dal campo contro una Polonia decisamente più esperta che ha trovato la concentrazione giusta per imporsi in un match equilibrato e divertente.
All’esordio l’Italia si è trovata davanti la Polonia, squadra più esperta costruita da Nawrocki attorno a tre conoscenze della nostra serie A1: la potente Stysiak (che nel corso della scorsa settimana ha cambiato casacca passando da Scandicci a Monza), l’altissima centrale Kakolewska e l’opposto Smarzek ex-Bergamo e Novara.
Bregoli, che guida una formazione piena zeppa di esordienti e senza nessuna delle big, ha schierato Bosio in regia, Mingardi opposto, Mazzaro e Lubian al centro, Guerra e D’Odorico, De Bortoli e Fersino come libero. Il match è iniziato sul filo dell’equilibrio, ma dopo la metà la Polonia ha preso il sopravvento approfittando delle difficoltà dell’opposto azzurro, marcatissima dal muro polacco. L’Italia ha avuto un sussulto nel finale ma la sua rimonta si è esaurita sul 24-22 dopo aver annullato due match-point.
Un servizio in rete di Lubian ha chiuso il parziale.
L’Italia inizia male il secondo set, la squadra subisce gli alti muri delle polacche che si portano sul 4-8. Le azzurre si scuotono dopo un time out di Bregoli, Mingardi ritrova tutta la sua grinta e la gara prima torna in equilibrio poi Lubian e compagne scattano in avanti sul 14-13 e poi di slancio volano sino al set-point. Sul 24-18 Bregoli decide di far esordire Giulia Melli. La mantovana emozionata non rende secondo le sue innegabili qualità. La Polonia spinge forte e annulla 4 palle set, ma poi capitola grazie ad un errore clamoroso di Smarzek che spara fuori una ricezione sbagliata di D’Odorico.
Il gioco delle Azzurre non è travolgente, ma i loro e servizi ed i muri fanno male ad una Polonia che nel frattempo ha ritrovato una buona Stysiak, ma ha visto calare Gorecka e soprattutto Smarzek. L’Italia difende molto e questo manda in crisi la squadra biancorossa. L’Italia allunga più volte nel corso del parziale, ma le polacche trovano il modo di riportarsi sotto. E lo fanno sino alla fine quando la squadra di Bregoli arriva sul 23-18 ha un momento di sbandamento in ricezione. In suo soccorso arriva il tecnico polacco che con l’Italia in difficoltà chiama un controllo al rallenti per un attacco delle sue difesa a terra da Bosio. L’azione nel suo proseguimento punisce l’Italia, ma la chiamata sbagliata del ct biancorosso da l’ultimo slancio all’Italia per arrivare sul 2-1. Il quarto set vede tanta Polonia e poca Italia. Le Azzurre in arrivo hanno difficoltà in attacco e Stysiak e compagne ne approfittano per per allungare, nella seconda parte del parziale l’Italia rimonta, riesce anche a passare in vantaggio, ma la Polonia seppur fallosa al servizio chiude in crescendo in attacco e guadagna il tie-break. Tie-break che l’Italia ha avuto l’occasione di far suo dopo aver inseguito sino all’8-11, ma sèrecato un pallone fondamentale per andare 14-12, poi dopo aver due palle per chiudere si è arresa 17-15
ITALIA-POLONIA 2-3 (22-25 25-22 25-20 22-25 15-17)
ITALIA: Bosio, Guerra 16, Mingardi 16, Lubian 11, Mazzaro 9, D’Odorico 19, Fersino (L), Battistoni, Nwakalor, Melli. Non entrate: Furlan, Bonifacio, De Bortoli (L), Omoruyi. All. Bregoli.
POLONIA: Nowicka 2, Smarzek 18, Efimienko-Mlotkowska 11, Kakolewska 6, Stysiak 26, Gorecka 11. Stenzel (L), Jagla (L), Fedusio, Lukasik. Non entrate: Czymianska, Lazowska, Alegierska, Rozanski, All.Nawrocki.
ARBITRI: Dziewirz (Can) e Collados (Fra).