Tre azzurrine per la Bartoccini Fortinfissi Perugia, con la garanzia timbrata Volleyrò Casal de’ Pazzi: Bintu Diop, Gaia Guiducci e Linda Nwakalor, tutte classe 2002 saranno impegnate a difendere i colori dell’Italia nel Mondiale Under 20 che quest’anno si disputerà in Olanda e Belgio dal 9 al 18 luglio. Il club umbro porta avanti i suoi programmi: sta allestendo una squadra con giocatrici importanti, Valentina Diouf su tutte, ma asta anche pensando al domani e queste 3 ragazze che Luca Cristofani conosce benissimo ne sono la testimonianza.
“Volevo cambiare dopo gli anni a Roma, – ha dichiarato Bintu Diop, opposto – mi piace l’ambiente, la società mi ha convinto e sono sicura che la Bartoccini Fortinfissi Perugia sia la scelta migliore. Sono emozionata di giocare nello stesso ruolo di Valentina Diouf, mi piace la rivalità: lei ha tanta esperienza, la competizione mi aiuterà a migliorare ed entrambe abbiamo origini senegalesi. Spero di poter crescere tanto confrontandomi con giocatrici esperte. La presenza del coach che conosco e punta sulle giovani è un valore aggiunto. La pressione c’è sempre, ma quando scendi in campo devi pensare al gioco e passa in secondo piano”.
“La struttura, le persone e la professionalità della società mi hanno convinta a firmare con Perugia. Ha detto Gaia Guiducci, palleggiatrice figlia d’arte, sua mamma Laura Bruschini ha vinto tanto indoor ed stata azzurra di beach alle Olimpiadi “Sono molto felice e credo molto nel progetto, siamo una squadra giovane ma con esperienza. Ho voglia di imparare tanto e non vedo l’ora di cominciare la mia prima avventura in serie A1. Ogni sportivo ad alto livello deve imparare a convivere con la pressione, bisogna impegnarsi al massimo. Ci stiamo allenando a Milano con la nazionale, è sempre un onore rappresentare il club e la nazionale al mondiale che inizierà il 9 luglio, dopo ci saranno le finali nazionali”.
Linda Nwakalor, centrale, arriva da Club Italia: “Mi ha colpito subito l’ambiente, il ds e il resto dello staff mi hanno fatto una grande impressione, mi piace il palazzetto e non vedo l’ora di iniziare. Il Club Italia mi ha aiutato a crescere tatticamente, tecnicamente e come persona. Sono arrivata quando avevo 16 anni ed ero la più piccola. Mi aspetto una crescita individuale e di squadra, sono sicura che riusciremo a fare bene. Cerco di concentrarmi sulle mie qualità per superare la pressione e gli ostacoli.
Foto di Maurizio Lollini