(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Concluso anche il primo tris d’impegni degli azzurri, da questa sera tocca nuovamente alla squadra italiana guidata da Giulio Bregoli a tornare in campo nella bolla di Rimini nella Nations League 2021 per affrontare tre giorni difficili ma affascinanti: sfidando la Russia, il Giappone e il Brasile.
Oggi c’è la Russia, una delle grandi di sempre, la squadra di Goncharova, campionessa dagli occhi ammalianti e dalle schiacciate imprendibili, di Kosheleva, dell’indecifrabile alzatrice Startseva. Ma anche la Russia dei nuovi giovani talenti con la baby Fedorovtseva, una ragazzina dotata di precisione, velocità e grande tecnica, che appena 17nne è già pronta per il grande volley come dimostra il ricco ingaggio che le darà il Fenerbahce per farla giocare in Turchia. Soprattutto la squadra di Sergio Busato, un trevigiano di Resana, cittadino del mondo della pallavolo, che guiderà questo eccezionale squadrone ai Giochi di Tokyo, tra meno di due mesi.
Sergio è un personaggio verace del volley, forse poco celebrato, ma sicuramente un profondo conoscitore di questa disciplina. Una vita trascorsa nel settore maschile, iniziata nel suo paese poi passata per tante stagioni in giro per il mondo con la nazionale russa e nei primi anni 2000 anche con quella azzurra. Nella pallavolo ha fatto un po’ di tutto a livello tecnico e non solo sempre con quel suo sguardo allegro e furbetto. Fu lui ha il tramite per portare a Trento Stoytchev e Kaziyski, fu lui a suggerire a al ct russo Alekno di cambiare ruolo al gigante Muserskyi nella finale olimpica di Londra 2012: una mossa che trasformò una disfatta che sembra ormai inevitabile in un grande trionfo. Da tanti anni Sergey (come lo chiamano gli amici) lavora e vive a Mosca e sembra pronto per prendere la cittadinanza russa ed oggi dopo la lunga gavetta si ritrova a guidare una squadra che punta al podio olimpico. Una scelta fatta delle sue campionesse, perché nell’autunno 2019 alla vigilia della World Cup il destino volle che a causa di un problema personale il ct Pankov si dimise e il nostro Sergio fu preso e spedito in Giappone come responsabile tecnico. La squadra andò bene, ma soprattutto Busato fece nascere un feeling grandissimo con Goncharova&C. che al ritorno in Russia chiesero e ottennero che fosse confermato per guidarle a Tokyo.