(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Ancora una bella prestazione dell’Italia, ma contro il Giappone è arrivata un’altra amara sconfitta per 3-2, dopo una convincente rimonta da 0-2. Le Azzurre sono piaciute sul piano del gioco, hanno attaccato meglio del sestetto nipponico, hanno murato e servito meglio. Le ragazze di Bregoli sono state inferiori in seconda linea, dove ancora una volta si è vista la qualità eccelsa delle asiatiche superiori in ricezione e soprattutto in difesa, dove il libero Kobata ha volte ha tenuto vivi palloni che sembravano già a terra.
A livello individuale bene Bonifacio e Guerra (best scorer della gara con 26 punti, ma calata nel quinto set), ancora una volta sugli scudi Nwakalor che ha messo a segno 24 punti. Sempre su alti livelli Bosio e Mazzaro. Da segnalare anche l’apporto di giulia Melli che superata l’emozione dell’esordio, oggi è apparsa combattiva e concreta.
Domani alle 21 (diretta su La7d) c’è una durissima gara contro il Brasile che punta a vincere il torneo. L’Italia dovrà cercare di recuperare in fretta gli sforzi fatti con Russia e Giappone: due match che le hanno regalato alcune certezze sulle sue qualità.
E’ stata una partita dai mille volti. L’Italia è partita benissimo, precisa in ricezione, sicura in attacco ha conquistato un buon vantaggio di 5 lunghezze ed ha messo in difficoltà un Giappone più lento a carburare. Poi pian piano le asiatiche hanno cominciato a produrre il gioco, preciso in ricezione vario in attacco, positivo in difesa. L’Italia è andata avanti a strappi. Koga è salita in cattedra e il Giappone è arrivato sul 24-22. Le azzurre hanno annullato 3 set-point prima di alzare bandiera bianca sul 27-25.
Al rientro in campo l’Italia ha dato la sensazione di essere meno convinta e il sestetto nipponico se ne è accorto presto, ha forzato in battuta ed è stata più precisa in fase offensiva portandosi sul 2-0 con un netto 25-19. Partita avviata alla conclusione? Niente affatto l’Italia si è svegliata di colpo dal suo torpore ha cominciato a difendere ed a murare. Il Giappone è rimasto quasi sorpreso ci ha messo molto a ritrovare un ritmo di gioco accettabile e quando lo ha fatto l’Italia era volta via 16-8 e senza grandi problemi ha tenuto aperto il match imponendosi 25-16.
Il successo del parziale ha corroborato il morale dell’Italia che ormai ha trovato i suoi equilibri in campo. Le Azzurre hanno continuato a giocare con semplicità e concretezza. Bosio e compagne hanno battuto con maggiore incisività e seppur non hanno messo a segno nessuno ace hanno creato problemi ad un Giappone calato parecchio di ritmo. Il sestetto tricolore ha pigiato sull’acceleratore nella seconda parte del set ed ha chiuso al secondo set-point 25-21.
Il tie-break è stato bello equilibrato ed appassionante. L’Italia lo ha perduto di misura 15-13 e lo ha fatto lasciando in campo tutto quello che ha potuto, Forse non ha sfruttato tutte le sue occasioni ed ha dovuto rinviare ancora una volta l’appuntamento con la vittoria.
ITALIA-GIAPPONE 2-3 (25-27 19-25 25-16 25-21 13-15)
ITALIA: Bosio 4, Nwakalor 24, Bonifacio 9, Mazzaro 9, Guerra 26, D’Odorico 9, Fersino (L), Mingardi 1, Melli 5, De Bortoli, Battistoni, Non entrate: Omoruyi, Lubian, Furlan, All. Bregoli.
GIAPPONE: Kurogo 15, Koga 23, Shimamura 2, Araki 14, Ishii 1, Ishikawa 20, Tashiro 1, Nabeya, Okumura 1, Kobata (L), Hayashi, Momii 2. Non entrate: Akutagawa, Inoue (L),
ARBITRI: Alrousi (Uae) e Shaaban (Egy)
