Dopo una stagione con triplo salto mortale, passata dalla A2 di Martignacco a giocare da protagonista per lo Scudetto e la Champions League, meritata conferma per la friulana Lara Caravello. Nella sua prima stagione ai massimi livelli la 27nne Lara, che solo dal 2019 interpreta il ruolo di libero dopo i trascorsi da schiacciatrice in A2, si è rivelata un elemento fondamentale nella strategia di gioco di Daniele Santarelli, spesso decisiva con i suoi “giri dietro” e la sua grande affidabilità nei fondamentali della seconda linea.
PRIMO ANNO – “Sapevo che sarei approdata nella squadra più forte al mondo e quindi speravo di poter anche io gioire e festeggiare qualche vittoria, e sono stata accontentata, altroché! In un anno ho vinto tutto quello che potevo vincere. Ho provato e sto provando emozioni incredibili che mi ero trovata molto spesso a sognare, penso che non ci siano parole per descrivere come mi sento. Non è stato difficile ambientarmi a Conegliano sia nel gruppo della squadra sia nella società perché ho trovato tutte le condizioni e le persone giuste per entrare senza problemi in una situazione per me nuova. La parte più difficile è stata prendere confidenza con la categoria e il livello delle mie compagne di squadra, perché il salto di categoria tra A2 e A1 è veramente molto elevato, poi se si tratta dell’Imoco con la Champions e tutto il resto ancora di più. Se sono riuscita ad assorbire questa differenza è grazie al grandissimo lavoro fatto dallo staff in palestra e durante gli allenamenti e grazie alle mie compagne di squadra che in ogni occasione e in ogni parte dell’anno mi hanno fatto sentire la loro presenza e mi hanno dato la loro fiducia, facendomi sentire subito parte del gruppo.”
LA SFIDA E’ CONFERMARSI – “Confermarsi è sempre la sfida più difficile per una squadra, figuriamoci dopo un’annata così. Sarà una sfida molto difficile e dura perché la competizione è sempre più alta e le nostre avversarie sempre più agguerrite, avremo grandissime motivazioni dalle sfide che ci lanceranno dall’esterno e, da non dimenticare, giocheremo si spera con il pubblico, questo ci spingerà moltissimo.”
IL SEGRETO DEL GRUPPO – “Le mie compagne, nonostante siano delle campionesse di livello mondiale, sono ragazze umilissime e di cuore, persone che non ti fanno mai mancare niente e non ti fanno mai sentire in difetto, ti supportano e ti spronano sempre a far meglio. Oltre all’armonia che c’è nel gruppo della squadra, l’ambiente creato dalla società, tutte le persone che “girano” attorno alla squadra sono persone preparate, disponibili e professionali ed è questo che rende la società un club invidiabile da molti. Quando c’è un ambiente dove puoi lavorare davvero in serenità questo ti sprona a far sempre meglio.”
L’ESEMPIO – “Moki è una maestra in tutto quello che fa, in tutti i gesti tecnici ha classe da vendere e vederla in azione è una manna dal cielo per tutte le persone che ,come me, hanno tantissimo da imparare. Allenarmi con lei è una grande opportunità di imparare ogni giorno dalla migliore.”
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