(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Scesa in campo senza aver nulla da perdere l’Italia di Bregoli ha reso più dura, di quanto si potesse pensare, la vita agli scatenati Stati Uniti che hanno vinto tutte e nove le gare giocate sino ad oggi. Bosio e compagne non hanno mai alzato bandiera bianca, nonostante la differenza di potenza ed esperienza con le avversarie fosse indiscutibile. Anzi hanno fatto di più hanno strappato un set alle irresistibili ragazze di Karch Kiraly, così come aveva fatto soltanto il Brasile. Piccolo risultato da ricordare e conservare per il proseguimento del torneo, come prova tangibile delle possibilità di questo nuovissimo gruppo.
Bregoli ha cambiato profondamente la formazione, conservando del sestetto che aveva battuto 24 ore prima la Germania soltanto la regista Bosio, il martello D’Odorico e la centrale Mazzaro. Dentro Lubian per Bonifacio al centro, Nwakalor al posto di Mingardi (poi schierata nella seconda parte della gara), la potenza di Giulia Melli è stata preferita a Guerra e De Bortoli nel ruolo di libero a Fersino, utilizzata come giocatrice di campo in seconda linea. Largo spazio anche alla centrale Furlan spesso in difficoltà con la velocità dei palleggi di Poulter, ma comunque combattiva.
In una giornata indiscutibilmente difficile da sottolineare quel che hanno saputo fare soprattutto Melli e Lubian. La mantovana ha attaccato senza paura ed ha servito bene, nascondendo le solite difficoltà in ricezione apparse soltanto in alcune frangenti. Finalmente la centrale torinese ha offerto una prova all’altezza delle sue qualità: bene a muro ed anche al servizio.
L’Italia che ha perso abbastanza nettamente il primo set, ha giocato con maggiore personalità e convinzione il secondo, poi ha approfittato del calo Usa nel terzo veramente controllato dall’inizio alla fine. Nel quarto una lunga serie di servizi di Drews ha rotto presto l’equilibrio e indirizzato il risultato finale.
Ora 3 giorni di riposo per le Azzurre che torneranno in campo sabato 12 giugno contro la Dominicana, sulla carta un’altra gara che le vede sfavorite, ma che se affrontata con il piglio di questa terza settimana può riservare piacevoli sorprese.
ITALIA-STATI UNITI 1-3 (18-25 21-25 25-20 16-25)
ITALIA: Bosio 1, Nwakalor 8, Lubian 12, D’Odorico 11, Mazzaro 3, Melli 12, De Bortoli (L), Guerra, Mingardi 9, Battistoni, Furlan 5, Fersino, Omoruyi. Non entrata: Bonifacio, All. Bregoli.
STATI UNITI: Poulter 3, Bartsch-Hackley 19, Akinradewo 11, Washington 9, Drews 20, Robinson 11. Wong-Orantes (L). Non entrate: Dixon, Tapp, Larson, Thompson, Wilhite, Hill, Hancock. All. Kiraly.
ARBITRI: Cespedes (Dom) e Maroszek (Pol).