Il Brasile ha mandato il suo messaggio chiaro ed inequivocabile il suo obiettivo è vincere ancora l’oro d’Olimpia. Nella finale di VNL, Bruno e compagni con una prestazione in crescendo hanno spento l’entusiasmo della Polonia e trionfato con la sicurezza dei più forti. I campioni del modo hanno vinto il primo set, hanno perduto di misura il secondo poi sono crollati sotto i colpi del trio di un trio di attaccanti verde oro: Leal (17 punti), Lucarelli (13) e Wallace (22 con un billantissimo 18/31 in attacco), che hanno disputato un match da far paura.
Se questa interminabile Nations League giocata nella bolla di Rimini doveva dare delle risposte in chiave Giochi Olimpici non sono venute in termini positivi per la Polonia. I campioni del Mondo hanno “retto botta” soltanto finchè Kurek si è espresso al massimo (15/26 in attacco), poi quando l’attacco è stato meno un pungente sono calati sul piano del gioco in maniera vistosa. I loro muratori non hanno retto l’urto. Irriconoscibile Leon soltanto 8 punti il suo bottino (5 in attacco, 2 a muro e 1 in battuta). Alla fine solo l’eterno Kubiak (15) ha cercato di concretizzare il gioco della squadra di un Heynen, più formato SuperLega, che Mondiale 2018.
Brasile-Polonia 3-1 (22-25 25-23 25-16 25-14) Brasile: Wallace 22, Leal 17. Polonia: Kurek 17, Kubiak 15.