Pallavolo Tokyo2020 – Da medaglia la Francia “double face”, se Ngapeth si vestirà da “monsieur magique”

(Carlo Lisi per iVolleymagazine.it) Come a Rio la Francia di Laurent Tillie nella prima fase giocherà in un girone di ferro, ma questa volta non avrà gli Azzurri di Blengini nella sua stessa pool, ma per centrare l’ingresso nei quarti dovrà combattere con degli squadroni che come lei sognano il podio: il Brasile campione olimpico in carica e fresco vincitore della VNL, gli Stati Uniti, la Russia, l’Argentina di Luciano De Cecco. L’esperienza passata ha consigliato il ct d’oltralpe di evitare si sovraccaricare di parte i suoi, che pur tra alti e bassi (senza Ngapeth in campo hanno ceduto anche ai giovani azzurri guidati da Valentini) sono rientrati a casa con il bronzo al collo.
Rimini ci ha fatto vedere tutta la qualità di una formazione che accanto agli imprescindibili Ngapeth e Grebennikov, veri fulcri della ricezione e della difesa, può far ruotare un doppio organico praticamente intercambiabile: due registi di assoluto valore come Brizard e Toniutti, due bomber di qualità importante come il recuperato Boyer e il “milanese” Patry; tre martelli in grado di ricevere ed attaccare come Kevin Tillie, Clevenot e Louati, oltre al terzetto di centrali a cui non mancano velocità e capacità a muro e in fase punto: Le Goff, Chinenyeze e il potente Bultor. Tutte elementi in grado di essere molto pericolosi anche dai 9 metri. Uno squadrone se Ngapeth riuscirà ad essere lui con la necessaria continuità, come gli è accaduto spesso dal 2015 ad oggi, ma non sempre. Insomma una Francia double face che può far paura a tutti, se monsieur magique si esibirà secondo le sue immense qualità.