Davide Mazzanti ha tenuto fede alle indicazioni date all’inizio della preparazione e nello scegliere le 12 che daranno “l’assalto” ai Giochi Olimpici ha scelto di portare 4 centrali e di non inserire una vice Egonu, che all’occorrenza potrà essere rilevata da Sorokaite (che è nel reparto delle schiacciatrici).
Palleggiatrici: Alessia Orro, Ofelia Malinov.
Opposto: Paola Egonu.
Schiacciatrici: Caterina Bosetti, Elena Pietrini, Miriam Sylla, Indre Sorokaite.
Centrali: Cristina Chirichella, Anna Danesi, Sarah Fahr, Raphaela Folie.
Libero: Monica De Gennaro.
“Per le Olimpiadi di Tokyo ho scelto di portare 4 centrali perché durante il lavoro in collegiale ho valutato che in questo modo avremo più soluzioni tattiche da adottare nel corso del torneo. – ha sottolineato il ct tricolore nel dare il “via libera” alla diffusione del suo elenco – Ci sarà, inoltre, la possibilità di sfruttare le diverse caratteristiche delle ragazze e penso che sia un fattore importante. Rispetto alla mia idea di partenza, ho iniziato a ragionare su questa scelta un mese fa, e per correttezza ho informato il gruppo. Voglio fare un ringraziamento speciale a Giulia Gennari, Beatrice Parrocchiale e Alessia Gennari perché hanno fatto un lavoro incredibile, spingendo al massimo come se fossero dentro le dodici.
Comunicando la mia idea alla squadra ho voluto abbassare il livello di tensione, che secondo me non avrebbe fatto bene. Giulia, Alessia e Beatrice, nonostante fossero informate, non hanno mai mollato. Portando quattro centrali, ovviamente non avrò un cambio per il libero e ci sarà anche un attaccante in meno, però abbiamo la possibilità di sfruttare Indre Sorokaite in due ruoli: opposto o schiacciatrice. La squadra nell’ultimo periodo di preparazione ha lavorato molto bene, ho visto grande attenzione ai dettagli e al tempo stesso molta emozione.
Le amichevoli contro la Serbia (la prima è in programma questa sera ndr) serviranno a prendere ritmo e a capire qual è il nostro livello attuale di gioco contro una grande avversaria. In base al programma di lavoro per queste partite dovrò gestire la condizione fisica di alcune atlete, facendo delle valutazioni dopo il primo match. Dopo quasi due anni si torna in campo con la maglia azzurra, oltretutto contro un’avversaria speciale come la Serbia, sicuramente stasera proveremo delle emozioni speciali”.
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