Pallavolo – L’intensa estate di Marta Bechis tra laurea, beach e Casalmaggiore

(Sergio Martini per iVolleymagazine.it) Laurea, beach volley e Casalmaggiore, tre passaggi dell’intensa estate di Marta Bechis. Impegnata su tre fronti Marta sta raccogliendo i frutti delle sue grandi passioni e non solo nello sport.
LA LAUREA – Ci ha raccontato la palleggiatrice torinese: “Mi sono laureata in Design e Discipline della Moda con una tesi sulla organizzazione e comunicazione negli eventi sportivi e sono davvero contenta perché era un obiettivo che mi ero posta con fermezza e tanta passione per coltivare conoscenze in ambiti che mi appassionano e incuriosiscono. Con un lavoro itinerante non era semplice ma tanti sacrifici sono stati ampiamente ripagati”.
IL BEACH VOLLEY – Le schiacciate sulla sabbia un’altra variante nell’estate di Marta: “Quattro anni fa ero stata convocata con la nazionale di beach e ho trascorso un’estate impegnativa rivolta ad uno sport estremo per tanti motivi. Mi divertivo e mi emozionavo ma il progetto si è interrotto. Quest’anno mi sono allenata al Cus Torino a buon livello. Ho giocato alcune tappe del campionato italiano e il resto lo hanno fatto l’agonismo e la voglia di mettermi in gioco. I risultati sono arrivati, un nono e un settimo posto e la vittoria nel Lazio. L’appetito viene mangiando e farò altre tappe. Si crea quell’adrenalina di cui non puoi fare a meno.”
LA VBC – “Il contatto è arrivato col presidente Boselli e l’allenatore – svela Bechis – che mi hanno presentato il progetto. Volevo rimanere in Italia come priorità e possibilmente non lontano da Torino e Milano. L’allenatore non lo conosco ma nei contatti avuti per telefono ha dimostrato una gran voglia di fare e mettersi in gioco. Ho sposato il progetto di Casalmaggiore e aspetto le conferme dei nomi che mi hanno fatto consapevole che sarà un anno difficile perché partiamo da zero e ci vorrà del tempo all’inizio. E il campionato è di altissimo livello con tante squadre che hanno alzato l’asticella neopromosse comprese. Speriamo di tornare alla normalità con il pubblico che possa venire a sostenerci e supportarci. La pallavolo non è lo stesso sport con i palazzetti vuoti il rimbombo della palla sul taraflex. Speriamo di tornare alla normalità anche negli allenamenti e nella preparazione.
IL GIOCO DI MARTA – Che tipo di alzatrice è Marta Bechis? “Prediligo il gioco rapido e possibilmente smarcando i centrali. Ma il palleggiatore deve fare i conti con chi ha in squadra con lui. Bisogna adattarsi a capire le condizioni migliori fino a creare una tattica di squadra che sia vincente e funzionale. Inizialmente devi affinare il feeling con le compagne e conoscerle una per una. Mi piace giocare in rapidità e con schemi ma la palla di ogni giocatrice è diversa. Sarà la prima cosa da fare soprattutto per un gruppo nuovo come il nostro”.
LE AZZURRE – L’ultimo pensiero di Marta va alla nazionale in partenza per Tokyo. “ Non vedo l’ora di vederla all’opera dopo che è stata ferma per molto tempo. Sono convinta che possiamo fare bene con giocatrici che fanno la differenza. In bocca al lupo”