Massimo Bellano è entrato nella storia della pallavolo italiana. Il 46nne tecnico molisano ha guidato le azzurre al titolo Mondiale under 20, un risultato raggiunto una sola volta in passato dall’Italia nel 2011. Nel 2017 è stato scelto per guidare il Club Italia Femminile. Ha guidato la squadra federale per quattro stagioni (tre in A2 e una in A1) prima del trasferimento a Il Bisonte Firenze, dove comincerà nei prossimi mesi il suo lavoro. Contestualmente è stato nominato tecnico della Nazionale Under 19/20 femminile, con le azzurrine ha conquistato nel 2018 una medaglia d’oro agli Europei Under 19 e nel 2019 una medaglia d’argento ai Mondiali Under 20. Poi è arrivato il trionfo di ieri
CRESCENDO CONTINUO – “Questo Mondiale è stato un crescendo continuo, avevamo già dimostrato di essere una squadra di livello e compatta, forse la più forte del lotto. Un conto, però, è dare la sensazione, poi bisogna dimostrarlo sul campo e in una sfida secca può succedere sempre di tutto. Contro un’avversaria come la Serbia bisogna sempre stare attenti, basta poco per far girare la gara e complicarsi la vita. Se devo essere onesto mi aspettavo di vincere, però non pensavo di farlo in maniera così netta”.
GRUPPO FANTASTICO – “Questo è un gruppo fantastico che ha affrontato insieme un percorso di crescita importante. A livello giovanile reputo sia fondamentale che le ragazze abbiamo potuto disputare un campionato di alto livello come l’A2: in termini di esperienza è un gran vantaggio, soprattutto quando poi devi disputare le competizioni internazionali giovanili”.
SCELTE DIFFICILI – “Voglio anche aggiungere che ho dovuto lasciare a casa diverse ragazze di ottime prospettive e questo la dice lunga sulla qualità del nostro settore giovanile. Il percorso di qualificazione, però, non deve fermarsi qui. Dobbiamo continuare a lavorare e far sì che alcune di queste giocatrici arrivino in nazionale seniores”.