BeachVolley Tokyo 2020 – Caldo e umidità due avversari in più per gli atleti del beach

(fonte ansa.it) Il caldo rischia di essere un avversario in più per gli atleti a Tokyo 2020 e i primi a sperimentarlo sono stati quelli del beach volley: ieri alcune squadre hanno dovuto interrompere gli allenamenti perché la sabbia era bollente, e i giocatori si sono riparati sotto gli ombrelloni mentre gli addetti spruzzavano l’acqua sui campi, come ha riferito il New York Times.
Il torneo di beach volley andrà in scena allo Shiokaze Park di Tokyo, metropoli in cui ieri si è registrata la giornata più calda dell’anno con 32 persone, fra i 13 e i 92 anni, che sono state trasportate in ospedale per colpi di calore, secondo quanto ha riportato l’emittente locale Tv Asahi.Con temperature fino a 36 gradi e un tasso di umidità alta, il governo ha elevato al livello massimo (di colore viola) l’allerta per i colpi di calore non solo a Tokyo (dove c’è il divieto di esercizio fisico all’aperto e si possono noleggiare gratuitamente ombrelli per stare all’ombra) ma anche a Sendai, Tokyo, Osaka, Nagoya, Fukuoka e Kanazawa.
Proprio il timore di temperature estremamente alte nei mesi scorsi ha spinto gli organizzatori a spostare la sede della maratona da Tokyo a Sapporo.

Foto cev.ev