Bergamasca, simbolo di tenacia. Atleta capace di mettere in campo i valori della sua città e un’inesauribile voglia di lottare. È Sara Loda. È il capitano. E lo sarà anche di Volley Bergamo 1991 per la stagione 2021-2022.
“È un bel momento per la pallavolo a Bergamo – conferma la schiacciatrice orobica – perché negli ultimi anni abbiamo vissuto sapendo che la Società stava facendo fatica e che lo spettro della chiusura era dietro l’angolo. Questa rinascita, questa voglia nuova che si sente, con obiettivi
nuovi, sono una boccata d’aria fresca. Siamo tutti molto più carichi ed entusiasti. C’è un’energia nuova”.
E per Sara sarà un’occasione in più per mostrare tutto l’orgoglio dell’essere capitano e di trascinare il nuovo gruppo. “È sempre stato un onore essere il capitano e lo è ancora di più quest’anno, perché sapere che la nuova società ha deciso di puntare su di me mi onora tantissimo.
Bergamo è la mia città e la mia squadra, questo è uno dei momenti più belli che sto vivendo nella mia carriera”.
Sarà proprio Loda a dover spiegare alle compagne cos’è Bergamo: “Alle nuove compagne dirò le stesse cose che ho detto l’anno scorso: Bergamo è una realtà difficile da spiegare a parole, ma vivendola si capisce cos’è e com’è l’aria che si respira qui. Consiglierò a tutte di godersela e di dare il massimo, perché Bergamo ti accoglie e ti vuole bene, ma si aspetta anche che tu lavori tanto e bene”.
In campo si vedrà una Sara Loda ancora più matura: “Mi sento cambiata a livello caratteriale, più matura e riflessiva. In campo, ogni allenatore e ogni compagna mi ha lasciato qualcosa e ora mi sento responsabile e mi sembra un dovere dare alle mie compagne quello che ho imparato”.