“Aver tenuto da parte la maglia numero 1, riservandola solo a me anche dopo aver lasciato Trento, è stato un gesto molto forte da parte di Trentino Volley nei miei confronti. Lo ho apprezzato tantissimo e adesso cercherò di dare di nuovo il massimo per continuare a meritarmi questo onore – ha spiegato Matey Kaziyski nel corso di una intervista rilasciata alla RAI ed andata in ondata nel corso dell’edizione di sabato 24 luglio del TGR Trentino – Le responsabilità non mi pesano, cercherò di dare ogni giorno in palestra il buon esempio, trasmettendo sicurezza a chi ne avrà bisogno. Sono curioso di vedere quale sarà la dimensione della nuova squadra che è ricca di giocatori giovani e desiderosi di affermarsi”.
“La mia carriera? Prima o poi un punto definitivo lo dovrò mettere ma io voglio giocare fino a quando mi sentirò in grado di farlo bene – ha proseguito il leggendario schiacciatore bulgaro – . L’emozione più intensa vissuta a Trento? Il primo scudetto, è stato un momento bellissimo e se volete più folle, non solo per chi lo ha vinto ma anche per il pubblico e per la città”.
