(Carlo Lisi da Tokyo per iVolleymagazine.it) Sarà l’Italia a dare il colpo di grazia alla Cina, o il sestetto asiatico campione olimpico a Rio de Janeiro avrà un colpo di coda e tornerà in corsa per i quarti di finale? Certo è che quella di domani sera (21.45 locali 14.45 in Italia) è una delle partite da non perdere, per i risvolti tecnici e non solo che ci sono in palio. La Cina ha fallito tutto sinora e soltanto battendo in Italia può tenere viva la sua speranza di ripetere l’ex-ploit brasiliano, quando entrando nei quarti come quarta (con 3 sconfitte sul gruppone) si arrampicò sino al gradi più alto del podio.
Lang Ping ha deciso che continuerà a puntare su Zhu Ting, anche se la fuoriclasse cinese si vede chiaramente che soffre in campo e non da il solito grande e fondamentale apporto alla squadra. Squadra che è giù di morale, ieri è uscita dal campo ed transitata in zona mista a testa bassa senza proferire parola.
L’Italia dal canto suo ha vissuto una Olimpiade senza sbavature. Il gruppo è compatto e concinto delle sue qualità e delle possibilità di arrivare in zona medaglia. Ma la strada è ancora lunga. Vincere con la Cina vuol dire soprattutto mantenere intatte le chance di vincere la pool, che dovranno essere ribadite imponendo sugli Stati Uniti. In caso contrario c’è il rischio di trovarsi a dover affrontare il Brasile, in un quarto spettacolare, ma difficilissimo.
