(Carlo Lisi da Tokyo per iVolleymagazine.it) Era il primo big match della loro Olimpiade di queste due pretendenti al podio, inserite in una pool sulla carta più semplice, e forse anche per questo lo spettacolo non è mancato. Ha vinto il Brasile 3-1 (25-20 25-16 23-25 25-19) mettendo in mostra un gioco molto veloce, lucido e rapido al tempo stesso, potente e preciso. Ingredienti sufficienti per mettere in difficoltà la Serbia, che come sempre si è affidata alla potenza di Tijana Boskovic (32 punti 30/62 in attacco), grande prestazione che non è stata sufficiente a regalare il successo alle campionesse d’Europa e del Mondo. Il Brasile ha vinto con merito ed conquistato la vetta della classifica della pool A, che non avrà difficoltà a conservare sino alla fine della pool, considerando che l’ultimo impegno è contro il Kenya.
In cabina di regia Zé Roberto, l’uomo che in carriera ha vinto 3 Olimpiadi (due con le donne e una con gli uomini) è stato obbligato a schierare Roberta, dopo l’infortunio occorso alla titolare Macris, che lo stesso ecnic brasiliano ci ha confermata dovremmo rivedere in campo per i quarti di finale. Roberta ha dimostrato di essere qualcosa di più di una n.2, ha gestito al meglio la potenza di Tandara e Fé Garay, ha beneficiato della prestazione in ricezione e copertura di Gabi e del libero Camila Brait. In definitiva una vittoria importante per la classifica di oggi e per quel che potrà dare a livello psicologico domani.
Pallavolo Tokyo 2020 – La Serbia si ferma davanti alla velocità e la difesa del Brasile
