(Carlo Lisi da Tokyo per iVolleymagazine.it) Una sfida importantissima da dentro o fuori in un momento delicato del volley azzurro, che oggi ha incassato l’eliminazione della nazionale maschile. Le Azzurre sono venute in Giappone per puntare in alto, per portare a casa un podio che sino ad oggi non hanno mai salito, ma per continuare a portare avanti i loro propositi dovranno superare la Serbia campione d’Europa, vice campione olimpica uscente e campione del mondo, il titolo vinto proprio qui in Giappone battendo l’Italia in finale.
La prima parte del torneo della squadra di Davide Mazzanti ha avuto una doppia faccia: esaltante in avvio con 3 vittorie consecutive, deludente nelle ultime due gare giocate, da cui Sylla e compagne hanno rimediato due sconfitte contro la Cina e contro gli Stati Uniti. Sarebbe bastato vincerne soltanto una delle due per evitare questo difficile accoppiamento nei quarti di finale.
Alla vigilia della gara che in un verso o nell’altro darà un indirizzo importante ai Giochi dell’Italia, il ct Davide Mazzanti ha sottolineato: “Siamo arrivati qui, passando attraverso un girone difficile che ci ha preparato a questo quarto di finale, che sin da quando abbiamo iniziato a lavorare sapevamo sarebbe stato decisivo, sul giudizio finale della nostra partecipazione ai Giochi. Abbiamo fatto cose buone, ma abbiamo anche sofferto e siamo pronti a giocare contro una squadra che ci ha sempre superato negli ultimi tre anni. Questo ci stimola, stiamo cercando le nostre sicurezze e l’incertezza della sfida di domani è il miglior luogo dove trovarle”.
PRECEDENTI – Italia e Serbia si sono trovate di fronte nella finale del Campionati del Mondo 2018 a Yokohama e nella semifinale dei Campionato Europei 2019 ad Ankara: in entrambe le occasioni è stata la formazione balcanica a imporsi. In totale sono 31 i precedenti (17 le vittorie azzurre) contro la Serbia, gli ultimi rappresentati dalla serie di amichevoli che le due squadre hanno sostenuto alla vigilia della partenza per l’Estremo Oriente. Due le sfide ai Giochi Olimpici: nel 2008 a Pechino (3-0 per l’Italia) e nel 2016 a Rio de Janeiro (3-0 per la Serbia).
