L’Italia femminile si preparara per l’Europeo con quattro novità rispetto alla squadra che ha raggiunto i quarti di finale a Tokyo 2020: due cambi tra le 12 schierate in Giappone e due ritorni in gruppo, che per la rassegna continentale sarà composto da 14 atlete e non più 12. Il ct Mazzanti nel commentare le sue scelte ha spiegato il perchè di questi cambiamenti, in parte concordati prima dell’Olimpiade e in parte come giusto riconoscimento per chi aveva fatto bene in VNL. Nessuna vera novità a livello di atlete, tute hanno già fatto parte del gruppo nel recente passato.
“I cambi di Folie e Sorokaite erano già stati concordati prima dell’Olimpiade. – spiega il ct Davide Mazzanti – Sia con Raphaela che con Indre eravamo d’accordo che il loro percorso stagionale terminasse con il torneo di Tokyo 2020. Al loro posto ho voluto chiamare Bonifacio e Nwakalor, due giocatrici che si sono messe in mostra nella VNL e mi è sembrato giusto premiarle: l’Europeo sarà un’occasione per rimettersi in gioco. Le convocazioni di Parrocchiale e Gennari facevamo sempre parte dei programmi, hanno lavorato con il gruppo olimpico per tutto il periodo di preparazione.”
NIENTE EUROPEI PER BREGOLI -Non prenderà parte alla trasferta il secondo allenatore Giulio Bregoli che sarà sostituito da Matteo Bertini: “Giulio, già nel corso della Volleyball Nations League, mi aveva comunicato che avrebbe terminato l’attività annuale azzurra con l’Olimpiade. La scelta più logica mi è sembrato l’inserimento per l’Europeo di Matteo Bertini, tecnico che conosco molto bene e che ha lavorato al fianco di Giulio durante la VNL.”