Nell’Italia che parteciperà all’Europeo dalla prossima settimana ci sarà un’assenza significativa per motivi di famiglia, quella di Giulio Bregoli, il vice di Mazzanti che in primavera ha guidato le azzurre in VNL. Come lui stesso spiega in una intervista a La Stampa ed.Torino, la cosa era già programmata sin da prima dell’inizio della stagione azzurra. Bregoli ha già iniziato ha lavorare con il suo Chieri grande rivelazione della scorsa stagione, con le idee chiare inseguendo altre soddisfazioni
OLIMPIADE DISASTROSA – “Spiace sia finita così. C’è l’amaro in bocca per un’Olimpiade conclusa in modo disastroso”.
RINUNCIA EUROPEA – “Quando mi è stato proposto di guidare la squadra in Vnl avevo chiarito con la Federazione, pur non parlandone direttamente con Davide Mazzanti, che non avrei potuto seguire la competizione continentale. Una scelta dettata anche da questioni famigliari”
PALAVOLO ITALIANA DA RIVEDERE? – “Io aspetterei un attimo prima di mettere in discussione la nostro pallavolo così come ho ritenuto sempre un po’ presuntuoso definire il campionato italiano il più bello del mondo. Certo è uno dei più usuranti e stressanti e penso che questo su molte ragazze si sia fatto sentire”
FINE DI UN CICLO AZZURRO? – “Questo lo diranno i risultati. Nel maschile la Francia era andata male a Rio, mentre a Tokyo, con Laurent Tillie , hanno vinto l’oro. Questo gruppo sono convinto abbia ancora molto da dire”.
OBIETTIVI CHIERI – “Vogliamo continuare a crescere. La società ha il sogno di vedere una o più ragazze del suo settore giovanile entrare in prima squadra. C’è un progetto che va oltre il gruppo seniores un esempio è rappresentato dal nostro quarto centrale, Francesca Guarena, classe 2003, che feci esordire già l’anno scorso… La squadra è rimasta in buona parte quella dello scorso anno. Innanzitutto dovremo salvarci, ma non vogliamo porci limiti”.