Pallavolo SuperLega – Dario Simoni ci spiega la Verona che verrà: dall’esperienza di Rapha alla qualità di Mozic

Dario Simoni, sarà anche nel prossimo campionato al fianco di Rado Stoytchev sulla panchina di Verona Volley. Intervistato dall’Arena ha analizzato che squadra sarà quella gialloblù, non nascondendo di aver grande fiducia nel gruppo di talenti che la comporranno
SIAMO UNA SQUADRA GIOVANI – “Secondo me è una squadra giovane, a parte ovviamente Rapha, che è l’elemento di esperienza, giocatore che può dare veramente qualcosa in più in termini di determinazione, entusiasmo, voglia e soprattutto esperienza. Per il resto abbiamo i posti quattro molto giovani, abbiamo un centrale nuovo molto promettente. Secondo me questa squadra può solo fare bene e fare divertire. Sono cambiati tanti elementi, servirà creare subito l’amalgama”.
TROVARE SUBITO L’AMALGAMA – “Di sicuro la troveremo perché i ragazzi hanno voglia di fare e c’è tanto entusiasmo. Non solo da parte di chi è appena arrivato, ma anche da parte di chi c’era l’anno scorso, un gruppo di ragazzi bravi e determinati. Non ci saranno problemi. Vantaggi e svantaggi di avere una squadra giovane? Il vantaggio è costituito dalla possibilità di lavorare tanto e con entusiasmo. Gli svantaggi ovviamente riguardano l’esperienza che si dovrà fare necessariamente sul campo”.
PROBLEMI IN RICEZIONE? – “Abbiamo Mozic che è un discreto ricevitore. E poi ricordiamoci di Bonami, che nella seconda parte di stagione lo scorso anno ha veramente fatto passi in avanti da gigante. Abbiamo poi Magalini e Asparuhov. Quest’ultimo sta facendo tanta esperienza in nazionale e mi aspetto che ritorni con una qualità migliore in ricezione. Credo che sotto questo punto di vista potremo essere abbastanza equilibrati”.
CAMPIONATO DURO? – “Si, credo che sarà molto duro. E ancora una volta diviso in due. Le prime sono molto lontane: Civitanova, Modena, Perugia, ma la stessa Trento. Che se da una parte si è ridimensionata, dall’altra ha un palleggiatore come Sbertoli, che dopo Giannelli per me è il miglior regista italiano. Ha Michieletto che ha fatto vedere quello che può fare. E ha Matey (Kaziyski ndr) in rosa. A dire il vero mi pare tutt’altro che ridimensionata. E tutte le altre si sono rinforzate compresa Vibo, che ha allestito una squadra molto, molto interessante”.
L’OBIETTIVO DI VERONA – “Questo lo lascio dire all’allenatore”.
ASPETTATIVE NEL ROSTER – “Un giocatore su cui nutri particolari aspettative? Mozic mi ha davvero impressionato e potrebbe essere un protagonista. Mi aspetto anche che Asparuhov finalmente esploda. Che Magalini, che io ritengo un giocatore italiano fortissimo, possa trovare la sua consacrazione. Così come Spirito. Vorrei da tutti qualcosa di importante.
RAPHA AVRA’ SPAZIO? – “Penso proprio di sì. E un giocatore incredibile e Rado mi ha detto che in allenamento è in grado di dare non una ma due marce in più a tutta la squadra e presumo possa farlo anche in partita. Per cui quello dei nostri due palleggiatori sarà decisamente un binomio interessante”.