Ha preso il via nel primo pomeriggio odierno la preparazione alla stagione 2021/2022 della nuova Itas Trentino. Alla BLM Group Arena di Trento Trentino Volley si è ritrovata ufficialmente per cominciare gli allenamenti in vista del primo impegno ufficiale (previsto per il 10 ottobre – esordio casalingo in SuperLega con Verona); la presenza sin dal primo giorno di allenamento di meno di metà dei giocatori della nuova rosa (quattro dei tredici che la compongono) non ha reso meno viva la curiosità dei media presenti. Per l’abbraccio dei tifosi invece bisognerà ancora attendere, visto che per il momento l’attività verrà svolta a porte chiuse.
Angelo Lorenzetti ha commentato così la ripresa del lavoro: “Mai come per la stagione che inizia oggi è complicato per noi guardare troppo in là e fissare degli obiettivi, ma è anche vero che senza questi si rischia di sedersi e di non avere sempre addosso la giusta carica – ha spiegato Angelo Lorenzetti – . Il nostro target sarà quindi quello di fare un bel prodotto finale. Non mi piace parlare di squadra giovane con un bel futuro davanti; preferisco invece soffermarmi sul fatto che, indipendentemente dalla loro età, avremo a disposizione giocatori validi, con margini di miglioramento. Sappiamo che dovremo lavorare molto, ma tutto ciò non ci spaventa; dobbiamo avere addosso la convinzione di seguire anche strade nuove per quel che riguarda il nostro modulo di gioco, senza farci condizionare troppo dalle prime risposte che arriveranno dal campo. Il mercato estivo ci ha fornito un nuovo alzatore come Sbertoli che ha fortemente voluto venire a Trento; solitamente con motivazioni simili accadono buone cose e non vedo l’ora di poterlo avere a nostra disposizione per iniziare a costruire insieme il gioco di questa squadra. Michieletto? Assieme a tanti altri, sarà un giocatore importante per Trentino Volley, ma lo è stato anche nella scorsa stagione. Dovrà essere bravo a concentrarsi solo sul lavoro in palestra, senza farsi distrarre troppo da tutto quello gli è girato attorno ultimamente. Kaziyski? Sono sicuro che la presenza di Matey arricchirà me e io cercherò di fare in modo di fare lo stesso con lui. Come ha giustamente sottolineato nelle scorse settimane, la voglia di ritrovarci al palazzetto assieme al pubblico è tanta perché giocare davanti ai tifosi è molto più bello che farlo senza. Vogliamo riabituarci al contatto con la gente, ristabilendo quel rapporto che ha reso la BLM Group Arena un luogo tanto speciale per la pallavolo”.
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