Dopo il fallimento olimpico, ad una sola settimana dall’Europeo, in Polonia tiene banco il quasi scontato “benservito” ad Heynen e si parla di Grbic come suo possibile successore.
In una intervista su Sport.tv.pl il presidente della Federazione polacca, Jacek Kasprzyk, ha annunciato che non prolungherà il contratto con Vital Heynen. Alla domanda se questa decisione potrebbe cambiare in base al risultato degli Europei, ha risposto: “No. Una certa fase è finita. Il ciclo olimpico sarà completato entro l’ultimo giorno dell’Europeo. Ho già parlato con Vital. Se vorrà continuare a lavorare nello staff, dovrà ricominciare da capo. Non è un uomo facile con cui lavorare. Nell’ultimo anno e mezzo ho lavorato bene con lui. I primi anni, però, non furono facili. Bisognava ricordargli che noi siamo il datore di lavoro e vogliamo avere una certa influenza sul funzionamento del gruppo. Non sto parlando di allenamento, di interferire con la composizione o la tattica, ma di fornire a giornalisti e tifosi l’accesso a beni nazionali come i pallavolisti polacchi. So che ha sofferto molto per il fallimento di Tokyo. È stato un uomo vincente finora. Ha conquistato medaglie, anche all’ultimo evento prima del torneo olimpico. Le Olimpiadi sono la prima competizione in cui non siamo andati sul podio, una sconfitta enorme. Dopo lui poteva tirarsi indietro e dimettersi. Non l’ha fatto. Crede che i nostri giocatori siano i migliori. Ha convocato la squadra per giocare di nuovo insieme l’Europeo”.
Interpellato su queste dichiarazioni Vital Heynen ha risposto a Sport.pl: “Non ho letto questa intervista, non ho avuto tempo. Tutto quello che ho sentito è quello che mi ha detto l’amministratore delegato sul mio contratto. Non voglio commentare le parole del presidente, perché potrebbe anche parlarmene, ma ora mi sto concentrando sul mio lavoro, non su un eventuale nuovo contratto. Sinceramente non ne ero a conoscenza. In recenti conversazioni a Spała, gli ho semplicemente detto che mi piacerebbe prepararmi il più possibile per i prossimi Campionati Europei. Questo è ciò su cui vogliamo concentrarci ed è per questo che non voglio affrontare il mio futuro ora. Queste sono le vere sfide e quello che mi accadrà è del tutto irrilevante”
Su molti media come nome del suo possibile sostituto si è fatto quello di Nikola Grbic Il tecnico serbo che ha già sostituito Heynen a Perugia si è detto disponibile ad affrontare una nuova avventura con la squadra campione del mondo in carica: Nessuno mi ha chiamato per chiedermi la mia disponibilità o farmi delle offerte. So che ci saranno le elezioni federali a settembre, quindi probabilmente molto dipende dalle decisioni che verranno prese lì. Tuttavia, sono disponibile a proposte di cooperazione. Rifiutare la possibilità di guidare una delle migliori squadre del mondo probabilmente non sarebbe il passo giusto, e un lavoro del genere sarebbe fantastico per me – afferma l’allenatore. – poi Nikola ha precisato che non ci sarebbe nessun problema ad allenare il club e la nazionale – Nessuno può impedirmi di lavorare in entrambi i posti. Perugia non ha inserito tale condizione nel mio contratto. Sarà mia la decisione. Se scelgo di farlo, non dovrei avere problemi per questo. Tuttavia, non abbiamo avuto modo di discuterne nel club perché nessuno mi ha ancora fatto un’offerta: sono consapevole di come sarebbe la situazione se si presentasse una proposta del genere”.
