A Cisterna, il nuovo tecnico Fabio Soli, con l’arrivo alla “spicciolata” del resto del gruppo, sta pian piano assemblando la squadra a sua immagine e somiglianza, andando alla ricerca della miscela giusta tra “vecchi” e “giovani” di un gruppo che… “sta nascendo sotto i migliori auspici – ha tenuto a precisare uno dei volti nuovi di questa Top Volley Cisterna, il secondo libero, Matteo Picchio – C’è molto da imparare da chi, come Michele (Baranowicz) e Domenico (Cavaccini, ndr) ne sa più di noi e ti fa pesare, nel senso buono e costruttivo della cosa, tutto questo e da prendere esempio dagli altri, che non si risparmiano affatto. Insomma, sta nascendo davvero un gran bel gruppo”. Questa, in sostanza, è la prima grande stagione in Superlega per il giovane (classe 2000) libero nativo di Monza: “In effetti è così – ha continuato a spiegarci Picchio – La stagione trascorsa a Monza, sempre con Fabio alla guida, è stata purtroppo caratterizzata da infortuni. Spero che qui a Cisterna sia diverso, anche se davanti a me ho un signor libero come Cavaccini. Uno stimolo in più per crescere e far bene, perché da lui c’è davvero tanto da imparare”. Una cosa è certa, Matteo Picchio non poteva chiedere di meglio venendo a Cisterna, dove peraltro ha ritrovato un allenatore che nella sua prima ed unica stagione in Superlega, gli aveva dato fiducia: “Fabio lo conosco bene ed è un piacere infinito per me essere tornato a lavorare con lui. Per tutti noi, questa sarà la stagione del riscatto, ma il gruppo che sta nascendo, questa è la mia impressione, può davvero ritagliarsi uno spazio importante nella prossima Superlega. Cisterna ha tutte le carte in regola per essere una delle protagoniste, anche perché la società non ha lasciato nulla al caso, mettendoci a disposizione strutture di primissimo piano. Non ci manca nulla per far bene, ora dobbiamo soltanto lavorare e farlo nel migliore dei modi per farci trovare pronti all’inizio del campionato”.