Il suo legame con Civitanova Marche, oltre che da motivi professionali riguardanti la pallavolo e non solo, ormai è diventato pure una vera questione di cuore. Anche per questo Robertlandy Simon, centralone cubano classe 1987, dopo aver dedicato le sue meritate vacanze alla famiglia, dividendosi tra Cuba e la Francia, è rientrato nelle Marche con largo anticipo rispetto alla data di inizio della preparazione.
“Qui c’è un mare grandioso, c’è bella gente, si mangia da Dio. E poi la Lube Volley, una delle società più prestigiose e ambiziose al mondo. Tutto questo mi fa stare davvero bene. Civitanova rappresenta per me un punto di riferimento. E’ casa. Buon segno anche per il futuro…”.
Simon è un agonista per eccellenza, nelle tre stagioni già trascorse con la Cucine Lube Civitanova ha già vinto tutto, ma la sua fame non si placa.
“Le motivazioni vengono da sé – racconta – perché una volta assaporata quella magnifica sensazione che ti regala una vittoria, non la vuoi mollare più. Io ho già vinto tanto, è vero, ma il passato è passato, e se ogni giorno fatico in allenamento dando sempre il 110% è proprio perché voglio vincere ancora”.
La fase della preparazione pre-campionato prosegue accompagnata da dosi massicce di sudore ed entusiasmo.
“La fase più difficile della preparazione è sicuramente quella iniziale. Soprattutto per un atleta con il fisico imponente come il mio, che richiede un po’ di tempo in più per sciogliersi, rispetto agli altri. Purtroppo quest’anno a Cuba non ho potuto lavorare in sala pesi perché a causa delle restrizioni per il Covid non si poteva uscire di casa. Era tutto chiuso, palestre comprese naturalmente. Adesso si fatica tanto ma va bene così, perché il duro lavoro che stiamo svolgendo in questi giorni ci permetterà di affrontare al meglio i momenti più intensi della nuova stagione”.
E il centrale cubano, da un decennio tra i più forti al mondo nel suo ruolo, crede fermamente nelle potenzialità della squadra cuciniera.
“Le altre squadre si sono rafforzate ma restiamo molto forti anche noi – assicura – La partenza di un grande schiacciatore come Leal è stata compensata con l’arrivo di un altro campione del calibro di Lucarelli. Che ha caratteristiche diverse rispetto a Yoandy, sarà dunque fondamentale il modo in cui si incastrerà nei meccanismi di gioco della nostra squadra. Io sono molto fiducioso, davvero. Non mi pongo alcun limite, e come me credo che legittimamente non se ne pongano neppure i miei compagni. Giocheremo per vincere su tutti i fronti anche stavolta”.