(Carlo Lisi per il Corriere dello sport) Tra gli azzurri e la semifinale ora c’è l’ostacolo Germania, che domenica ha eliminato la Bulgaria, battendola più o meno allo stesso modo con cui se ne era sbarazzata l’Italia nella prima fase. Nello sport non esistono confronti indiretti e il match che attende Giannelli e compagni è di quelli tosti, forse reso ancora più duro dalla profonda conoscenza, che hanno l’uno dell’altro i due tecnici: Fefè De Giorgi e Giangio Giani. Da giocatori hanno vinto insieme tutti e 3 i Mondiali della fine degli anni 90, da tecnici sono anni che si sfidano e confrontano in SuperLega. Due allenatori intelligenti e preparati, come ha dichiarato Simone Anzani parlando del match e del sestetto tedesco: “Entrambi mi hanno allenato nel club, quindi li conosco bene, ma è indubbio che una sfida come questa, tra loro due, sia molto affascinante: ognuno conosce le caratteristiche dell’altro quindi ogni minimo dettaglio potrà fare la differenza. La Germania è una squadra tosta, fisicamente preparata che ha in Grozer il punto di forza; siamo consapevoli delle difficoltà, ma ce la giocheremo a viso aperto con la voglia di fare nostra la gara”.
Una formazione germanica fortemente “targata Italia” non solo per la guida di Giani e del suo assitente Ciamarra, ma perché tutti i migliori elementi, sono stati, sono o saranno protagonisti del nostro massimo campionato.
A partire dal regista Zimmerman, lo scorso anno vice-Travica a Perugia e nella SuperLega che verrà titolare a Padova. Potenza, esperienza e carisma sono le doti di Grozer, opposto “immortale”: 37 anni ungherese di nascita e tedesco d’adozione. L’ultima stagione protagonista a Piacenza, la prossima punta di diamante di Monza.
Conosciutissimi in Italia i due martelli: Karlitzek e Kaliberda. Il primo dotato di un gran servizio negli ultimi due anni + stato protagonista il primo a Cisterna e il successivo a Modena. Il secondo Ha giocato nel nostro campionato a più riprese nell’ultimo decennio, vestendo tra le altre anche le maglie di Perugia, Civitanova e Modena. Il lunghissimo centrale Tobias Krick , implacabile negli attacchi dal centro veste dall’estate 2020 la maglia della Top Volley Cisterna. Il libero Julian Zenger, ingaggiato da Trentino Volley nell’ultimo mercato, in Italia ci giocherà dal 10 ottobre. Si tratta di tutti elementi che nel 2017 contribuirono alla conquista della medaglia d’argento, dopo aver perduto soltanto al quinto set la finale contro la Russia. Dei titolari di Giani l’unico a non avere legami con il volley di casa nostra è il centrale Anton Brehme, appena 22 anni, ma 206 centimetri di altezza, che dopo la prima stagione in nazionale ha già stuzzicato gli interessi dei maggiori clubs del Vecchio Continente.