Subito dopo pranzo, il ct tricolore De Giorgi e il capitano azzurro Giannelli sono Intervenuti al media meeting virtuale organizzato dalla Confederazione Europea, rispondendo alle domande inviate preventivamente dai media italiani ed europei.
”Siamo arrivati a questo Europeo con l’obiettivo di giocare una buona pallavolo iniziando un percorso nuovo e non pensando a quello che è stato il passato – ha dichiarato Giannelli – Abbiamo sempre dato tutto, facendo del nostro meglio e, gara dopo gara, siamo arrivati fin qui. Stiamo facendo bene e il modo in cui ci siamo espressi fino a ora ci dà fiducia anche per le prossime partite. E’ chiaro però che sabato andiamo ad affrontare la Serbia che è un’ottima avversaria, composta di grandi talenti e che ha grande esperienza internazionale. Per noi quella di sabato rappresenterà un’altra sfida avvincente; ripeto però, abbiamo fiducia nei nostri mezzi e allo stesso tempo grande rispetto dei nostri avversari, ma arrivati a questo punto faremo del nostro meglio per ottenere il miglior risultato possibile”.
“Onestamente sono molto soddisfatto di ciò che i ragazzi hanno fatto fino ad ora, – ha esordito De Giorgi – così come posso dire che sono molto felice di essere il Commissario Tecnico di una squadra, con tante qualità, non solo tecniche ma anche caratteriali. Fino ad ora il percorso è stato buono; nonostante il poco tempo avuto a disposizione, i ragazzi stanno facendo vedere belle cose anche in considerazione del fatto che da sempre gli Europei rappresentano una manifestazione complessa, soprattutto in una stagione così strana che li ha visti essere disputati dopo i Giochi Olimpici. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di migliorare gara dopo gara e alla fine questo atteggiamento ci ha ripagato conducendoci fino a qui. Abbiamo da subito impostato il lavoro con l’obiettivo di lavorare sul concetto di squadra insistendo anche sulla necessità di aiutarsi l’un l’altro durante le partite. Vogliamo continuare a giocare una buona pallavolo facendo le cose e le situazioni sulle quali stiamo lavorando; poi vedremo quali saranno i frutti di questo atteggiamento. La Serbia, naturalmente, oltre ad essere la squadra che detiene il titolo continentale, è una formazione composta da grandi giocatori abituata a giocare partite di questo livello; noi però avremo il dovere di provarci. Non so se questo basterà a batterli, ma di sicuro ci proveremo”.